Le farneticazioni antisemite di Vattimo e Buonanno – “Spetta alla politica fermare il veleno nelle parole dell’odio”

Fermi interventi del Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna a proposito delle dichiarazioni attribuite dalla stampa quotidiana all’europarlamentare Gianni Vattimo e al deputato Gianluca Buonanno.
“In un’intervista al Corriere della sera – ha dichiarato il Presidente UCEI – l’europarlamentare Gianni Vattimo torna ad affermare con orgoglio le proprie farneticazioni di preconcetta ostilità all’esistenza dello Stato di Israele. Parole di odio – ha aggiunto Gattegna – che non giungono nuove e che vengono accompagnate dalla squallida riproposizione di stereotipi antisemiti. L’auspicio è che dai vertici del Movimento Cinque Stelle, nuovo gruppo di riferimento dell’onorevole Vattimo, possano arrivare al più presto parole di condanna e manifestazioni atte a impedire che simili veleni possano essere diffusi”.
In seguito si è appreso che Vattimo non è considerato candidato né candidabile dal movimento CinqueStelle.
“Intervistato dal quotidiano Libero, che ne diffonde incautamente le affermazioni – ha inoltre dichiarato il Presidente UCEI – il deputato leghista Gianluca Buonanno si lascia andare a espressioni deliranti nei confronti di un noto giornalista italiano. Per Buonanno, già protagonista in passato di inquietanti episodi, il giornalista in questione deve essere additato come ‘Quell’ebreo’. Più avanti, agitando i più volgari stereotipi, aggiunge che ‘è un tirchio pieno di quattrini che fa il comunista’.
Locuzioni inaccettabili – ha affermato Gattegna – ulteriormente rafforzate da farneticazioni sul conflitto mediorientale che lasciano intuire la sua spaventosa ignoranza. Si tratta di frasi e concetti gravissimi, soprattutto perché affermati da un parlamentare nel corso dello svolgimento del suo mandato. Pari responsabilità per quanto accaduto andrà attribuita ai vertici del suo partito se non dimostrerà, nelle modalità più adeguate, un’immediata e ferma presa di distanze”.

(17 gennaio 2014)