Il ruolo di un rav

vittorio dan segreC’è umiltà nell’invito di un rav, un maestro in italiano, ai lettori di Pagine Ebraiche di dire quello che i rabbini dovrebbero fare. Azzardo una risposta: dare esempio di vita (in Italia e in Israele), piuttosto che interrogarsi sul ruolo del capo culto. Se non erro, Rashi non si è mai fatto pagare per l’esempio e l’insegnamento che impartiva. E non credo del resto che cercasse pagamenti di certificati di kasherut, o per il vino che produceva. Gli bastava l’apprezzamento dei suoi clienti, ebrei e francesi.

Vittorio Dan Segre, pensionato

(27 gennaio 2014)