Le foto che raccontano l’estrema destra italiana

rassegna“Nell’imminenza della Pasqua desidero ringraziarla per i suoi auguri e ricambiarli. L’antica festa della primavera, cui le nostre tradizioni hanno aggiunto grandi significati storici e religiosi, è stimolo al rinnovamento e alla riflessione sul nostro compito in questo mondo”. Lo scrive il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in un messaggio inviato a papa Bergoglio alla vigilia delle celebrazioni pasquali. Il messaggio è oggi riportato da Avvenire. “La frequente coincidenza delle nostre feste in questi giorni è, nella nostra generazione – si legge – un richiamo ai valori comuni e condivisi, in primo luogo la fede nella presenza divina nella storia che promuove la liberazione dell’uomo dall’oppressione e impegna gli uomini a questo compito. Tra pochi giorni onorerete solennemente la memoria di due grandi papi che hanno cambiato positivamente la storia delle relazioni della Chiesa con l’ebraismo, e questo è per tutti un segno di speranza. Il suo messaggio ricorda la sua imminente visita nello Stato d’Israele; la nostra preghiera è che possa contribuire significativamente a una pace politica e religiosa”.

Al termine delle prime due solenni giornate di Pesach la Comunità ebraica di Milano interviene sul ‘caso Grillo’. “II Consiglio della Comunità ebraica di Milano e il suo presidente Walker Meghnagi esprimono ferma e sentita solidarietà al presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, vergognosamente insultato da Beppe Grillo” si legge nella nota, riportata dal quotidiano l’Unità. La Comunità milanese si dichiara inoltre in piena sintonia con quanto affermato alla Camera dei deputati dal parlamentare Emanuele Fiano, figlio del Testimone della Shoah Nedo, che ha ricordato come Auschwitz e la poesia di Primo Levi “siano una fondamentale, profonda, tremenda lezione che il popolo europeo ha nella stragrande maggioranza fatto sua”. Coloro che hanno tratto questa lezione, ha quindi sottolineato Fiano, “non abbasseranno mai la testa di fronte a chi crede di poter disporre della storia come meglio crede”.

Sempre a proposito delle offese rivolte da Grillo al presidente UCEI Renzo Gattegna, da segnalare l’intervento di Furio Colombo sul Fatto Quotidiano. “Che cosa avrà provocato – si chiede il giornalista – questo precipitare di un importante leader politico portatore, per molti, di inedite speranze e grandi attese, al modesto livello di insulti da terza elementare? Non so spiegarmelo. Constato che, in due giorni, il delicato discorso sull’ordine pubblico e il rispetto dei diritti umani ha usato, come chiave per aprire e chiarire il discorso, la parola ‘cretino’. E subito dopo un grave errore di assenza dalla realtà e di normale, umana sensibilità verso un delitto immenso, è stato risolto dando dello ‘stupido’ a chi ha detto, avendone titolo e diritto, la sua (la nostra) offesa”. Da cittadino, conclude Colombo, “posso solo constatare un triste spostarsi in basso di un livello di vita pubblica che sta crollando da vent’anni”.

Sul tema scrive anche Donatella Di Cesare in un editoriale intitolato ‘Grillo o la banalità dell’antisemitismo’ che appare su Avvenire. Con il suo gesto – scrive Di Cesare – Grillo non ha dissacrato né profanato quel che appunto sacro non è. Piuttosto ha banalizzato la Shoah. Ed è ben più grave. Perché ha reso usuale, scontato, ovvio, usuale quel crimine che, non avendo precedenti nel passato, non deve in nessun modo diventare un precedente nel futuro. Il cinismo osceno che ha guidato il gesto dell’ex comico è sotto gli occhi di tutti. Ma l’abuso della memoria, in una comunicazione che non sa nulla né di etica né di rispetto per gli altri, non si ferma all’oltraggio delle vittime”. Con quella trovata, definita dall’autrice “spettacolare”, gli ebrei finiscono infatti sotto accusa. Non solo perché sarebbero ‘stupidi’ o ‘ignoranti’ ma perché si farebbero ‘scudo’ della Shoah per i loro affari. “Qualcuno ha parlato di patetica gaffe, di indifferenza e ignoranza. Ma è tempo di dire a chiare lettere – prosegue Di Cesare – che questo è antisemitismo della peggior specie”.

Inquietante, e corredato di fotografie di grande effetto, l’approfondimento dell’Espresso (autore Gianluca Di Feo) sull’estrema destra italiana. “Fascisti della porta accanto. Quelli che incontrate in ascensore o che siedono vicino a voi nella metropolitana, senza nulla che testimoni le loro idee. Al massimo le si possono decifrare nel codice dei dettagli, dal modo di tagliare le basette alla minuscola spilletta tricolore al bavero. O, agli antipodi, gli skins che fanno del loro look un’identità, un manifesto di diversità ostentata con orgoglio nei capelli rasati e nei tatuaggi. Li vediamo nelle marce, compatti in atteggiamento marciale e saluto romano. Ne conosciamogli slogan nostalgici o populisti, tracciati con lo spray sui muri delle metropoli. È il loro volto ufficiale, spesso costruito per esibire forza: una posa teatrale, minacciosa. Invece in queste foto c’è qualcosa che in Italia non s’era mai visto,o forse nemmeno immaginato: la vita quotidiana di chi crede nella destra più estrema. Feste, famiglie, concerti, amicizia, sport”. Un mondo a parte, osserva Di Feo, che viene difeso “con l’ostinazione di chi si sente sempre sotto attacco”.

“Gli ebrei di età superiore ai 16 anni devono presentarsi al commissario per le nazionalità e registrarsi”. Questo il minaccioso messaggio distribuito all’uscita di una sinagoga di Donetsk da miliziani filo-russi. Nel testo si faceva inoltre riferimento alla consegna di un elenco di beni di proprietà e si ammoniva che, in caso di mancata osservanza, i trasgressori sarebbero stati passibili di “revoca della cittadinanza, confisca del patrimonio ed espulsione” (La Stampa). Per molte ore la notizia è circolata come emanazione diretta dei governanti della città. In tarda serata l’intervento del rabbino capo Pinkhas Vychedski che ha parlato di “una provocazione” creata ad arte da alcuni attivisti per strumentalizzare gli ebrei ucraini nel conflitto interno al paese. “Il caso è chiuso”, ha commentato il rav.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(18 aprile 2014)