Qui Roma – Israele, festa in musica

ishot-592Tra memoria dei caduti e celebrazione di un sogno bimillenario divenuto realtà, le Comunità ebraiche e le rappresentanze diplomatiche israeliane in Italia vivono con grande partecipazione queste ore di passaggio tra Yom haZikaron e Yom HaAzmaut, l’anniversario dalla fondazione del moderno Stato di Israele nel 1948.
Sessantotto candeline e festa per tutti. A Roma, dopo il solenne omaggio alle vittime della guerra e del terrorismo al Palazzo della Cultura, evento che ha visto una sinergia tra ambasciata e Comunità ebraica, ultimi preparativi per la tradizionale festa al Portico d’Ottavia. Tra i tanti momenti lieti della giornata la conclusione del Jewish Music Festival ideato dal Dipartimento Educativo Giovani diretto da Lidia Calò.
Un vero e proprio contest musicale, in linea con quelli che spopolano adesso sul piccolo schermo, e che ha raccolto nella sua progettazione diverse professionalità ed esperienze.
A partire dai due direttori artistici, i docenti Josy Anticoli e Angelo Spizzichino,
e dalla giuria chiamata a valutare le performance dei giovani protagonisti.
A sostenere l’iniziativa sono anche l’assessorato alle attività giovanili, la commissione Yom HaAtzmaut, le scuole ebraiche della Capitale, i movimenti
giovanili e varie sigle dell’associazionismo locale.
“Obiettivo fondamentale del Festival – spiega Calò – è stato quello di offrire a tutti i partecipanti la possibilità di confrontarsi con altre realtà ed esperienze creative ed è pertanto previsto che le esibizioni e le premiazioni siano vissute come un momento di scambio e di reciproco ascolto”.
(La foto è di Stefano Meloni)

(5 maggio 2014)