Rabbini, Giuseppe Momigliano alla presidenza dell’Assemblea

momiglianoUn nuovo presidente per l’Assemblea rabbinica italiana. Al vertice arriva infatti il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano, la cui nomina è stata decretata dal Consiglio Ari riunitosi nelle scorse ore a Milano. Al suo fianco, nominato alla vicepresidenza, il rabbino Alberto Funaro (Roma). Completano il direttivo il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib e il rabbino capo di Padova Adolfo Locci.

“Ci accingiamo a impostare un lavoro che dovrà essere svolto in modo collegiale ben consapevoli della complessità e della delicatezza del momento. Sono numerosi infatti – afferma rav Momigliano – gli ambiti in cui dovremo agire sia in ambito comunitario che nel rapporto con le diverse istituzioni. Ne abbiamo discusso intensamente anche in questa prima riunione”.

Rabbino capo di Genova dal 1986, due mandati da segretario Ari alle spalle, rav Momigliano vede nella sua nomina “un importante segno di attenzione verso le piccole Comunità”.

Tra i primi appuntamenti organizzati dal nuovo direttivo un convegno in due giornate in onore del rav Vittorio Della Rocca. L’evento, organizzato in collaborazione con il Collegio Rabbinico, avrà come tema le tefilloth e si svolgerà nella Capitale il 23 e il 24 giugno prossimi.

Eletto in gennaio a Firenze, l’attuale Consiglio entra in carica con alcuni mesi di ritardo rispetto al previsto a seguito di contestazioni e approfondimenti sulla regolarità del voto richiesti da alcuni esponenti del rabbinato italiano. “La questione è stata chiarita permettendoci finalmente di iniziare a lavorare. Al momento – sottolinea rav Momigliano – non è stata ancora presa in considerazione un’ipotesi di conclusione anticipata del mandato come era circolato in alcune ipotesi degli scorsi mesi. È un tema che verrà affrontato prossimamente”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(14 maggio 2014)