…oltre

A proposito di Torino e delle farneticazioni di un comico. Che cosa vuol dire “oltre”? E che cosa vuol dire “oltre Hitler”? Che si ripromette di fare più di quello che ha fatto Hitler? Oppure altro di quello che ha fatto Hitler, come il contesto sembra indicare? In questo caso, l’uso del termine sarebbe improprio, cosa che del resto non dovrebbe stupirci troppo, nel caso del leader di un movimento i cui membri, eletti alla Camera dei deputati, dicono “circonciso” invece di “conciso”. Attenti, sembra ridicolo ma non lo è. E va anche oltre, termine che uso in senso proprio, l’utilizzazione selvaggia di metafore sulla Shoah che caratterizza in Italia questa campagna elettorale e che il presidente dell’Unione Gattegna giustamente ha deplorato. L’insieme di populismo, minacce sovversive, estrema volgarità, parole a vanvera e violenza senza controllo che accompagnano quest’affermazione ci fanno molto temere per il futuro della nostra democrazia se il movimento in questione otterrà un risultato forte. È a rischio la nostra democrazia. A forza di dimenticarcela e di non trovare più le parole per dirla, è a rischio la nostra memoria storica. I fatti di Torino sono la conferma più chiara che le nostre preoccupazioni sono ampiamente giustificate.

Anna Foa, storica

(19 maggio 2014)