“Vittorio Dan Segre, uomo e amico straordinario”

“Diplomatico, scrittore, giornalista, uomo di cultura. Punto di riferimento e amico straordinario. Con la scomparsa di Vittorio Dan Segre, l’Italia perde una delle sue migliori espressioni intellettuali. Che il suo ricordo, che le sue immense qualità, vivano attraverso le generazioni e siano per tutti noi di benedizione”. Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ricorda in una nota emessa al termine dello Shabbat l’amico scomparso nelle scorse ore.

“Tra i più appassionati e attenti cronisti dei nostri tempi – sottolinea Gattegna – Dan Segre ha scritto pagine memorabili proiettando, in ogni sua iniziativa, la piena consapevolezza della propria identità di ebreo italiano. Una consapevolezza che l’avrebbe portato, tra le varie avventure di una vita ricca di sfide affrontate a testa alta, a un ruolo da protagonista nella fondazione dello Stato di Israele e ad altre storie, situazioni, vicende indimenticabili”.

“Di lui – conclude Gattegna – ricordo i preziosi consigli e i frequenti colloqui che hanno caratterizzato questi ultimi anni a sostegno del progetto di un’informazione ebraica che uscisse dalla logica dei giornali comunitari per arrivare al grande pubblico in modo professionale e autorevole. Pagine Ebraiche, il Portale dell’ebraismo italiano, tutte le altre iniziative che sono state realizzate non avrebbero visto la luce senza il suo consiglio”.