…presepe

All’Istituto De Amicis di Bergamo il dirigente scolastico ha vietato il presepe in nome del rispetto delle fedi degli altri. Una scelta che indica almeno due cose: 1) il venir meno alla propria mission da parte della scuola; 2) un’idea sbagliata di laicità. Se è vero che la scuola deve essere uno dei luoghi in cui si allarga la conoscenza anche in conseguenza delle molte appartenenze culturali dei suoi iscritti allora essa deve offrire di più, non di meno. Pensare di essere laici eliminando le cose non rende più tolleranti né più disponibili verso gli altri. Rende tutti più poveri e direi, anche più soli. E nella solitudine, più intolleranti.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(7 dicembre 2014)