…attenzioni

Negli ultimi giorni, tra le altre cose più di attualità, la stampa si è occupata di tre importanti uomini di cultura nazisti, Heidegger, Jünger e Brasillach. Sia pur in modi diversi: di Heidegger molto criticamente, di Brasillach in un elogio apologetico di scarso valore storico e più problematicamente, anche se con un intento indubbiamente rivalutativo, di Jünger. Eppure, come cancellare  la domanda sollecitata da tanta attenzione dedicata, in breve spazio di tempo, a questa cultura? Perchè? E perché proprio ora?

Anna Foa, storica

(9 febbraio 2015)