Isis e la violenza in Siria

rassegnaSarebbero almeno 150 le persone rapite in Siria dall’Isis. Si tratta di cristiani di denominazione assira che si trovavano nel nordest del paese. Tra i rapiti, riporta Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera, ci sono anche donne e bambini e secondo uno dei famigliari dei sequestrati i miliziani del movimento terroristico del Califfato hanno iniziato ad uccidere alcuni ostaggi. “L’azione – spiega Cremonesi – avviene in un momento di intensificazione degli scontri tra i curdi e Isis” e il rapimento sarebbe finalizzato allo scambio di ostaggi con le forze curde. “Ma l’evento rilevante degli ultimi mesi è che adesso accanto ai curdi combattono volontari cristiani, – riporta il giornalista – in particolare fedeli della chiesa assira, che stanno costituendo milizie proprie”.

La sentenza Usa e il voto italiano sullo Stato palestinese. Dopo la storica condanna di un tribunale di New York in cui si riconosce la responsabilità della dirigenza palestinese – dell’Autorità nazionale palestinese e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nello specifico – per diversi attentati terroristici compiuti in Israele tra il 2002 e il 2004, Fiamma Nirenstein sul Giornale torna sulla decisione del Parlamento italiano di calendarizzare per il prossimo venerdì il voto sul riconoscimento della Palestina. “Un gesto sconsiderato contro Israele e il processo di pace, una pura prova di fanatismo senza basi in un momento difficile per gli ebrei di tutto il mondo e per la lotta contro il terrore”, scrive Nirenstein.

Milano, la richiesta di risarcimento alla banca. La Comunità ebraica milanese, rispetto al caso della sottrazione in modo fraudolento di ingenti somme di denaro dalle sue casse da parte di un ex dipendete (su cui la procura di Milano indaga per truffa), chiederà un risarcimento anche alla banca che custodisce le sue risorse e presso la quale l’indagato ha riscosso diverse centinaia di assegni. A riportarlo, il quotidiano Repubblica nelle sue pagine milanesi. La richiesta di risarcimento sarà uno degli ultimi atti del Consiglio uscente, che verrà rinnovato con le elezioni del prossimo 22 marzo.

“Nessuno tocchi le nostre libertà”. È l’appello di Mario Vargas Llosa nel suo lungo intervento che compare oggi sulle pagine di Repubblica. Un appello diretto ai governanti dei paesi occidentali di non fare concessioni agli integralisti islamici ma di mantenere saldi i propri valori perché solo così si può sconfiggere la jihad.

Israele, tra Herzog e Netanyahu. Su La Stampa Maurizio Molinari racconta le mosse del leader dei laburisti Isaac Herzog per battere alle prossime elezioni politiche israeliane (17 marzo) il suo avversario e primo ministro uscente Benjamin Netanyahu. Sul Foglio invece compare un ritratto di Giulio Meotti di Netanyahu, definito un guardiano solo e sospettoso “di cui Israele si fida”.

Antisemitismo. A Roma brutto episodio che coinvolge un negoziante ebreo della Capitale. Secondo la ricostruzione del Messaggero, due ragazzi si sono avvicinati al suo negozio e lo hanno insultato con frasi antisemite e minacciato. L’uomo, dopo l’episodio, ha avuto un malore. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto. Frasi antisemite sono state pronunciate anche da Ciro Calemme di Forza Italia, amministratore unico della società comunale di Varese Aspem Reti. Per questo il consigliere comunale Pd Andrea Civati, insieme al responsabile comunicazione del partito di Milano e Provincia, Daniele Nehum, ne hanno chiesto l’allontanamento al sindaco, come riporta Avvenire. Sulla questione è intervenuto anche Emanuele Fiano, della segreteria nazionale Pd: “In Italia, in particolare nella attuale fase europea e mondiale, non può esserci spazio per nessun tipo di pregiudizio, specialmente per chi occupa cariche pubbliche”.

Daniel Reichel

(25 febbraio 2015)