… elezioni

Ogni tornata di elezioni potrebbe proporsi come oggetto di studio per socio-psicanalisti. È interessante osservare se i candidati parlino di sé, degli altri, o dei loro programmi. E, soprattutto, se parlino del passato o del futuro. Del presente e dei suoi guai, chissà perché, nessuno ama mai parlare. E il futuro, poi, è quello su cui si può speculare di più. Il passato è meglio dimenticarlo: è un deserto, ed è sempre colpa degli altri.

Dario Calimani, anglista

(26 maggio 2015)