provvidenza…

“Quando un uomo o una donna commettono un torto contro qualcuno, rubando falsamente contro l’Eterno…” (Bemidbàr 5, 6). Ha detto il Grande commentatore italiano, Rabbì Ovadià Sforno, riguardo a questo verso: “La Torà in questo verso intende il furto commesso verso il Ghèr – il proselita. Questo perché chi deruba il Ghèr che entra a far parte del popolo d’Israele e viene a ripararsi sotto le ali della Shechinà – la Provvidenza, profana il nome di Dio ed è come se derubasse il Signore stesso”.

David Sciunnach, rabbino

(27 maggio 2015)