… referendum

Uno dei pochi fattori positivi di questa crisi europea, davvero inimmaginabile fino a pochi anni fa, è la rimessa in discussione di idee limite, come si definiscono i cosiddetti concetti regolatori della vita pratica, come l’idea stessa di democrazia. Ora vedo che va per la maggiore questa interpretazione, a dir poco riduttiva, per cui basta indire un referendum e lì siamo nell’Eldorado democratico. Sullo stile Crimea, oppure Austria di qualche annetto fa, aggiungo io. Io direi che, se è molto difficile definire cosa sia democrazia e cosa no, qualche indizio lo possiamo avere. Ad esempio, chi ha votato a favore del referendum oltre Syriza? Gli ultradestrorsi e ipernazionalisti di Anel e i nazisti di Alba dorata. Qualche sospetto dovrebbe pur venire, no?

David Assael, ricercatore

(1 luglio 2015)