Il web al servizio della Memoria

cdec digital library Una Memoria fatta di immagini, video, documenti e fonti storiche, che in un clic tornano a collegarsi a un nome. Così la tecnologia racconta la Storia nell’Open Memory Project, il progetto di pubblicazione Linked Data sulla storia della Shoah in Italia realizzato dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea con la società regesta.exe. L’iniziativa è stata premiata a Sidney nel corso della conferenza Linked Open Data in Libraries, Archives and Museums (LODLAM), dedicata all’intreccio tra tecnologia e beni culturali e svoltasi a fine giugno. A ritirare il riconoscimento nella città australiana Laura Brazzo, del CDEC, e Silvia Mazzini, di regesta.exe, le due ricercatrici che hanno lavorato insieme al progetto.
L’Open Memory Project è stato valutato da un comitato scientifico della Alliance of Digital Humanities Organizations, organizzazione ombrello che promuove e sostiene la ricerca, i progetti più avanzati e l’insegnamento della cultura digitale in tutte le discipline umanistiche.
Con la CDEC Digital Library – questo il risultato dell’Open Memory Project – è nato dunque un portale web per l’accesso e la consultazione di risorse informative e documentali della Fondazione CDEC sulla storia, la cultura e le tradizioni degli ebrei in Italia dall’età dell’Emancipazione ad oggi. È così possibile visualizzare online le descrizioni archivistiche e catalografiche delle risorse conservate nella biblioteca e negli archivi storico, fotografico e audio-visivo della Fondazione CDEC e accedere ad alcune delle collezioni più importanti del suo patrimonio documentale.
Ed è proprio dai nomi delle vittime della Shoah che Brazzo e Mazzini sono partite per la prima parte del processo di pubblicazione, raccogliendo e incrociando i dati e i documenti disponibili e per poi informatizzarli in precisi formati rendendoli disponibili online, e arrivando a costituire un archivio sulla storia e la Memoria della Shoah in Italia. Ma il loro lavoro continua, con nuove proposte di navigazione e nuove risorse, su altri temi, che saranno progressivamente implementate.

f.m. twitter @fmatalonmoked

(1 luglio 2015)