Qui Firenze – Al Balagan con Bassani

Giardino2“Il giardino” per antonomasia, trasferito idealmente in un nuovo spazio verde deputato a raccontarne le suggestioni, gli intrecci, i capitoli che hanno fatto dell’opera di Giorgio Bassani una pietra miliare della letteratura italiana.
Per oltre una settimana, fino a giovedì 16 luglio, lo spazio antistante la sinagoga di via Farini accoglie infatti un ciclo di letture dal “Giardino dei Finzi Contini” a cura di Sandro Lombardi e della compagnia Lombardi-Trezzi. Appuntamento ogni giorno alle 18.30, fino a giovedì di questa settimana e da lunedì a giovedì della prossima.
Un ponte, quello tra la Ferrara e la Firenze ebraica, che segue il filo conduttore di questa terza edizione del Balagan Cafè, dedicato appunto ai ‘ponti’. Un tema, dalla molteplice interpretazione, che sarà poi sviluppato in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica (di cui la Comunità fiorentina è capofila per il 2015).
Ferrara e Firenze sono anche i luoghi del cuore di Enrico Fink, musicista e direttore artistico del Balagan, che ha proposto quest’anno lo spettacolo ‘La mamma, l’angelo e la ciambella’, dedicato alla figura di Jenny Liscia Bassani, sorella di Giorgio e, ha raccontato a Pagine Ebraiche, anche “ottima cuoca”.
Musica e letteratura grandi protagoniste di questa edizione del Balagan. Non è un caso infatti che lo scorso evento del festival, manifestazione tra le più riuscite dell’estate fiorentina, abbia avuto tra i suoi ospiti Daniel Vogelmann, che ha raccontato la storia della storica casa editrice ebraica Giuntina, e i musicisti Anton Dressler (clarinetto e clarinetto basso) e Andrea Gottfried (pianoforte).
Ancora visitabile, inoltre, la mostra “Mangiare a memoria” curata dalla direttrice del museo ebraico Dora Liscia Bemporad. Un percorso culinario e identitario che parte dall’esposizione di antichi libri di cucina italiana e internazionale.

(Nell’immagine un fotogragramma dalla pellicola di Vittorio De Sica)

(7 luglio 2015)