Nucleare iraniano,
c’è l’accordo

rassegnaRaggiunto l’accordo definitivo sul nucleare tra l’Iran e il gruppo dei 5+1 (Stati Uniti, Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia più la Germania). L’intesa sarebbe stata raggiunta nella notte e, riportano le maggiori agenzie internazionali, verrà annunciata nel corso della mattinata da una conferenza congiunta del ministro degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif e del capo della diplomazia dell’Unione Europea Federica Mogherini. L’accordo prevede, stando alle ricostruzioni dei media, la possibilità per gli ispettori Onu di visitare i siti militari iraniani al fine di monitorare il progetto nucleare del Paese. In cambio, dovrebbero essere progressivamente eliminate le sanzioni economiche a carico di Teheran.

Follia ai Fori. Attimi di paura ieri ai Fori Imperiali, dove un uomo armato di coltello si è scagliato contro una ragazza urlando: “Mi manda Dio, mi manda il Signore”. L’aggressore, un trentenne senza fissa dimora di origine brasiliana, è stato bloccato e disarmato dai poliziotti. Mentre la ragazza, oltre lo choc, non ha riportato ferite (Repubblica Roma).

Identificati gli attentatori del Cairo. Sarebbero stati arrestati i tre presunti terroristi responsabili dell’attentato davanti al consolato italiano del Cairo. Fonti della polizia, riporta la Stampa, li identificano come appartenenti al gruppo dei Fratelli Musulmani. Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, dopo il colloquio con il presidente egiziano Al Sisi, ha parlato di una “forte cooperazione contro i comuni nemici”.

La scomparsa di un Giusto. È mancato all’età di 102 anni don Arturo Paoli, sacerdote lucchese riconosciuto ‘Giusto tra le Nazioni’ per aver teso una mano a centinaia di ebrei durante la persecuzione nazifascista. Paoli, che ha vissuto a lungo in America Latina, durante la guerra collaborò con la rete clandestina Delasem e in particolare con Giorgio Nissim. “Un Giusto che salvò ottocenti ebrei”, titola il Corriere Fiorentino.

La Comunità ebraica: “Alberi in Israele per Marco”. Roma in lutto per la morte del piccolo Marco, precipitato la scorsa settimana nell’ascensore della metro. Un lutto che coinvolge anche la Comunità ebraica. “Abbiamo abbassato le bandiere che sono sugli edifici comunitari, ma soprattutto abbiamo voluto piantare degli alberi in Israele in memoria del bimbo scomparso” spiega la presidente Ruth Dureghello (Messaggero).

Bergoglio: “Grecia? Auspico una soluzione”. Economia, società, lavoro: questi i temi toccati a colloquio con i giornalisti durante il ritorno dal suo viaggio in Sud America. Sui negoziati tra Ue e Atene Bergoglio ha dichiarato: “Mi auguro trovino una strada per risolvere il problema greco e anche una forma di sorveglianza perché altri paesi non vi cadano” (Corriere della Sera, tra gli altri).

La lezione di Etgar Keret. Su Repubblica l’autore israeliano Etgar Keret rievoca la sua prima lectio magistralis dai risvolti comici: “Ero sul palco, dovevo leggere. Ma mangiare prima un boccone mi sembrava un’idea grandiosa. Così chiesi se tra il pubblico qualcuno poteva portarmi un dolce”. (Repubblica)

Rachel Silvera twitter @rsilveramoked

(14 luglio 2015)