Sulle tracce di Michelstaedter

Luogo chiave del Novecento europeo, punto di incontro tra lingue, etnie e identità diverse, un tempo “Gerusalemme dell’Isonzo”, la città di Gorizia è stata l’ultima meta della settima edizione di Redazione Aperta, il laboratorio giornalistico organizzato a Trieste dalla redazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
A guidare il percorso sulle tracce dell’ebraismo goriziano lo studente universitario Michele Migliori. Numerosi i personaggi che lo hanno reso illustre: dal filosofo e pittore Carlo Michelstaedter al glottologo Graziadio Isaia Ascoli, dalla giornalista Carolina Luzzatto, prima donna italiana a dirigere un quotidiano, al rabbino Berti Eckert.