Germania, allarme razzismo

rassegna Dura condanna da parte della cancelliera Angela Merkel per l’attacco perpetrato ieri in Sassonia, nell’Est della Germania a pochi chilometri da Dresda, da parte di un gruppo di neonazisti, accompagnato da altri cittadini, contro un centro di accoglienza per 600 profughi. Una trentina i poliziotti feriti “Occorre lavorare in modalità di crisi”, le parole di Merkel, che ha ammesso la gravità del problema nel paese, con il numero degli episodi xenofobi che si moltiplicano da est a ovest e quello degli immigrati in arrivo quadruplicato rispetto al 2014. Questo, riporta il Messaggero, il tema al centro di un vertice svoltosi ieri a Berlino con il presidente francese François Hollande, in cui non sono mancate riflessioni sulle politiche dell’Unione Europea.

Nuove minacce Isis: presto a Roma. “La Libia è la porta per arrivare a Roma”. È questo l’ultimo messaggio diffuso su Twitter da un combattente dello Stato Islamico, Abu Gandal el Barkawi, e riportato dal Corriere della sera. Il cinguettio è accompagnato da alcune immagini che mostrano la capitale in fiamme sovrastata da una mappa della Libia dove campeggia la bandiera nera del Califfato accanto a un miliziano armato.

Libano nel caos. Infuria da due giorni a Beirut una protesta per denunciare l’incapacità del governo di trovare una soluzione al problema dei rifiuti che stanno invadendo la città, che ha portato a scontri con le forze dell’ordine, con un morto e oltre 400 feriti. Le proteste, riporta Avvenire, si sono trasformate in manifestazioni contro l’inettitudine e la corruzione del governo, paralizzato dalle rivalità interne aggravate dal conflitto in Siria, e che ora rischia di crollare per le dimissioni minacciate dal primo ministro Tamam Salam. In tale ambito il Fatto Quotidiano ripercorre la storia dell’organizzazione terroristica Hezbollah, fondata con una missione antisraeliana, che oggi su mandato dell’Iran sostiene e finanzia Assad in funzione anti Isis.

Ong contro Gerusalemme. Avvenire cita la denuncia di 31 Ong, tra cui Amnesty International, Oxfam e Actionaid, contro il governo israeliano, per la demolizione di 63 case in Cisgiordania, definita “la peggiore degli ultimi tre anni”.

La Giornata dei ponti. Osservatore Romano e Italia Oggi raccontano in breve l’appuntamento con la sedicesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, dedicata quest’anno a “Ponti & AttraversaMenti” e con Firenze città capofila per l’Italia.

Rav Toaff, un ricordo. L’Osservatore Romano pubblica inoltre un ampio articolo a firma della storica Anna Foa apparso sulla rivista “Il Regno” e dedicato alla figura del rabbino capo emerito di Roma Elio Toaff, scomparso il 19 aprile scorso.

I valdesi al papa: “Non possiamo perdonare la Chiesa”. “Siamo commossi e vogliamo iniziare una storia nuova tra le nostre chiese, questa nuova situazione non ci autorizza però a sostituirci a quanti hanno pagato col sangue”. Questa la reazione del Sinodo valdese riunito a Torre Pellice al messaggio lanciato dal papa il 22 giugno scorso, in cui si chiedeva perdono per i comportamenti “anche non umani” esercitati dalla Chiesa. Ne parla Repubblica.

Bresso: profughi in strada per i documenti. La protesta di quasi duecento immigrati africani usciti dal loro rifugio contro i ritardi nelle procedure per la consegna dei loro documenti e contro le loro difficili condizioni di vita ha bloccato ieri le strade di Bresso, comune dell’area metropolitana milanese. “Protestano e rompono? Tutti a casa loro”, la reazione del leader leghista Matteo Salvini, riportata da Repubblica. “Maroni non ha rispettato i patti, in base ai quali la regione avrebbe dovuto occuparsi dell’hub di Bresso”, ha invece affermato il segretario del pd lombardo Alessandro Alfieri.

Gerusalemme aperta. Il Giornale racconta la manifestazione “Open House Worldwide”, in occasione della quale dal 22 al 24 ottobre oltre 120 edifici di Gerusalemme contenenti appartamenti privati, case storiche e di design e siti di rilevanza architettonica saranno visitabili gratuitamente. Lo stesso avverrà in 160 edifici di Tel Aviv.

Dialogo su Abramo. Il Corriere racconta l’incontro avvenuto al Meeting di Rimini tra don Julián Carrón, leader di Comunione e liberazione, e il giurista ebreo Joseph Weiler, impegnati a discutere sulla figura di Abramo e le sfide della contemporaneità.

Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked

(25 agosto 2015)