rinnovarsi…

La radice shanah, in ebraico, contiene tanto il significato della ripetizione quanto quello del rinnovamento. Rosh ha Shana – il capodanno – è, in questa un po’ paradossale congiunzione di senso, ‘capo di ripetizione e di novità’. E dunque: auguriamoci di poter mantenere saldamente la nostra identità – individuale e collettiva – attivando allo stesso tempo la capacità che abbiamo di rinnovarci continuamente.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

(13 settembre 2015)