“Terrorismo palestinese,
il silenzio una colpa”

gatIl presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“Le drammatiche notizie di queste ore, i ripetuti attacchi terroristici subiti dalla popolazione israeliana in molte città, impongono una ferma presa di posizione da parte della comunità internazionale.

Servono parole chiare e nette di condanna contro azioni improntate all’odio e al disprezzo della vita umana. Il silenzio e l’indifferenza, oggi come sempre, costituirebbero una grave colpa.

Assistiamo infatti a una deriva preoccupante, cavalcata dai criminali di Hamas e dai loro adepti e da una leadership, quella di Abu Mazen, che appare ugualmente colpevole e incapace di contrastare la crescente barbarie.

Per questo è importante parlare, denunciare, informare correttamente su quello che sta accadendo. E allo stesso tempo intervenire con i mezzi e gli strumenti più adeguati”.

(8 ottobre 2015)