verità…

A proposito delle tre prime parole della Torah, “Be-re’shìth Barà’ E-lokìm”, il Bà‘al Ha-Turìm rileva che le lettere finali formano la parola ‘emèth’, verità, ed attraverso ciò spiega il versetto 160 del salmo 119: “In capo alla Tua parola è verità”.
In realtà da questo si possono ricavare almeno altri due insegnamenti. Il primo, che è un obbligativo primario per l’uomo ricercare la verità; ma essa non si trova se non dopo un lungo percorso, ‘alla fine’ della propria ricerca (fine che non arriva mai, o che può essere identificata con la scoperta che si deve continuare a ricercare anche dopo aver trovato la risposta giusta ai nostri interrogativi). Il secondo, che alla fine della ricerca si scoprirà che la verità ‘vera’ è che solo Ha-Qadòsh Barùkh Hu’ può aver creato ciò che esiste, che non è possibile che un incontro casuale di elementi impazziti dia origine a questo universo.

Elia Richetti, rabbino

(8 ottobre 2015)