…controcorrente

Il Nobel per la pace al Quartetto per il dialogo tunisino è l’unica buona notizia che abbiamo. Un’esperienza concreta di credere, ma soprattutto di praticare l’inclusione politica (del governo e delle opposizioni, della maggioranza e delle minoranze, dell’Islam e delle altre fedi). Un laboratorio prezioso di futuro e che ci sorprende. La prova che andare controcorrente si può.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(11 ottobre 2015)