Nostra Aetate, cinquanta anni dopo
I leader ebraici incontrano il papa

“Sì alla riscoperta delle radici ebraiche del cristianesimo. No ad ogni forma di antisemitismo e condanna di ogni ingiuria, discriminazione e persecuzione che ne derivano”. È la strada tracciata da Bergoglio nel cinquantesimo anniversario dalla promulgazione della Nostra Aetate, il documento conciliare che ha dato inizio a una nuova fase nei rapporti tra la Chiesa cattolica e le altre religioni, in particolare l’ebraismo.
Un anniversario carico di significati simbolici, celebrato nel corso di un’udienza pubblica svoltasi alla presenza di numerose rappresentanze. Tra cui una delegazione del World Jewish Congress guidata dal suo presidente Ronald Lauder e dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna.
Incontrando in forma privata il papa, Lauder ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati conseguiti dal 1965 ad oggi. Consegnando al papa una risoluzione approvata poche ore prima dal direttivo del Congresso Mondiale, riunitosi a Roma per discutere i principali temi strategici della propria agenda, Lauder ha inoltre posto l’accento sull’importanza che ebrei e cattolici facciano fronte comune per affrontare insieme sfide e criticità tra cui le persecuzioni dei cristiani in molti paesi arabi e la lotta all’odio e all’antisemitismo. “Attaccare gli ebrei è antisemitismo. Un attacco deliberato contro lo Stato di Israele è antisemitismo” il messaggio rivolto da Bergoglio a Lauder, come lo stesso ha riferito in una successiva conferenza stampa.
Nella delegazione che ha preso parte all’udienza anche il vicepresidente UCEI Roberto Jarach e la presidente Adei Wizo Ester Silvana Israel.
In piazza San Pietro inoltre i partecipanti al convegno internazionale sulla Nostra Aetate organizzato in questi giorni dalla Pontificia Università Gregoriana. Nella delegazione il direttore degli affari interreligiosi dell’American Jewish Committee David Rosen, il direttore delle relazioni esterne Noam Marans e la rappresentante per l’Italia e presso la Santa Sede Lisa Palmieri-Billig.

(Nell’immagine Bergoglio saluta il presidente del World Jewish Congress Ronald Lauder e il presidente UCEI Renzo Gattegna al termine dell’udienza) a.s twitter @asmulevichmoked