kippah…

Per gli ebrei la kippah è un copricapo che deve farci sentire che c’è sempre Qualcuno sopra di noi, contenendo, così i nostri deliri di onnipotenza e di narcisismo.
Gli ebrei dovrebbero indossarla sempre. Nella realtà c’è chi porta la kippah anche quando dorme, chi soltanto quando studia e prega, e chi solamente in sinagoga e durante altri riti religiosi. L’obbligo del “kissui rosh”, la copertura del capo, vige per entrambe i sessi, anche se per diversi motivi.
Le scelte sul tipo di copricapo variano in ragione delle diverse forme di sensibilità religiosa. Possiamo vedere ebrei osservanti con grossi cappelli, altri con cappellini di media misura, e altri ancora con semplici “centrini” lavorati a uncinetto.
In questi giorni anche alcuni amici e intellettuali non ebrei, per mostrare la loro indignazione contro l’antisemitismo, invitano tutta la società civile a indossarla.
Ben vengano gli atti di solidarietà purché si sappia che non si è ebrei né per professione e né per folklore.

Roberto Della Rocca, rabbino

(26 gennaio 2016)