Informazione – International Edition
Alla scoperta delle radici ebraiche

Schermata 2016-06-06 alle 12.15.40Una nuova lingua debutta nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition: per la sezione Bechol Lashon, proposto un pensiero di rav Benedetto Carucci Viterbi tradotto in olandese. A firmarlo, Giulia Paris, una delle studentesse della Scuola superiore traduttori e interpreti di Trieste che ha svolto il suo tirocinio nella redazione di Pagine Ebraiche.
La sua collega Isabella Favero realizza invece la versione in inglese di una breve riflessione del fotografo Paolo Della Corte, autore di una serie di ritratti di importanti figure dell’Italia ebraica nella loro vita personale: tra queste, il veneziano Amos Luzzatto.
Riscoprire le proprie radici ebraiche in Italia, ritrovare un legame con il passato nell’assaporare la vita e la vitalità ebraica che offre oggi la penisola: così il Tablet Magazine di New York ha proposto negli scorsi giorni due articoli che raccontano l’esperienza personale delle autrici rispettivamente a Roma e a Milano, in particolare in questo caso durante il Festival Jewish in the City. “Nessuna delle precedenti esperienze mi ha colpito quanto la visita al Memoriale della Shoah di Milano, costruito sul binario 21 della ancora attiva Stazione centrale, da cui gli ebrei furono deportati nel 1944,” scrive Livia Albeck-Ripka, spiegando di aver visitato il luogo “nel corso delle celebrazioni per i 150 anni della Comunità ebraica di Milano, in un evento chiamato ‘Jewish in the City’,” una rassegna che offriva “musica, lezioni di cucina, conferenze, mostre, tutte collegate alla storia della Comunità ebraica milanese”. Festival, nota ancora l’autrice, uno dei cui scopi chiave è quello di riunire milanesi ebrei e non ebrei, come spiegatole dal direttore rav Roberto Della Rocca.
“L’ultima cosa che che mi aspettavo da un viaggio nella Città eterna, la sede della cristianità, era che mi portasse a riabbracciare la mia identità ebraica in un modo nuovo,” sottolinea invece Paula Derrow. A raccontare i due articoli sull’edizione internazionale è la rubrica Italics.
Il Double Life di Daniela Fubini riflette sulla Pride Parade di Tel Aviv, e sulla manifestazione per celebrare Yom Yerushalaim a Gerusalemme, svoltesi quest’anno a due giorni di distanza.
Pagine Ebraiche International Edition offre poi una panoramica di alcuni degli eventi chiave della scorsa settimana: la missione del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini in Israele insieme al presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Renzo Gattegna, la festa per gli ottant’anni della sinagoga di Genova, la cerimonia di commemorazione per i caduti della Brigata ebraica nel cimitero alleato di Piangipane (Ravenna).
“Sì, fu genocidio”: per la rubrica It Happened Tomorrow il direttore della redazione UCEI Guido Vitale sceglie di riportare un passaggio di un editoriale del New York Times, in cui si riflette su quanto accadde agli armeni esattamente cento anni fa per mano della Turchia, a pochi giorni dalla decisione del governo tedesco di riconoscerlo ufficialmente come genocidio.

Rossella Tercatin

(6 giugno 2016)