cuore…

Il Servo di D-o soffre. Un filosofo chiese a Rabbi Eliezer: se il popolo ebraico è il popolo eletto, perché è quello più debole e perseguitato? Rabbi Eliezer rispose: questo è il destino del popolo di D-o, il Servo sofferente. Dal momento che è il popolo eletto, deve tendere a essere santo, un popolo sacerdotale, ed esso stesso come popolo non può sopportare per se stesso nessun errore, nessun difetto, né spirituale né materiale. A causa della propria vocazione spirituale particolare, quello che per altri è perdonabile, per il popolo ebraico è peccato. È come per il cuore, il più sensibile e vitale degli organi del corpo, il più lieve difetto fisico o titubanza spirituale possono essere per lui fatali. (Sefer HaZohar III)

Paolo Sciunnach, insegnante

(27 giugno 2016)