… referendum

Nella sentenza numero 4004/2016 del Consiglio di Stato italiano di alcuni giorni fa si dice che l’Ungheria di Viktor Orbán non rispetta i diritti elementari dei migranti. Un paese, è scritto, in cui è alto “il rischio fondato che lo straniero richiedente asilo venga sottoposto a trattamenti inumani e degradanti”. Con molta probabilità, entreremo nel 5777 con Victor Orbán che celebra la sua leadership con un referendum che si tiene oggi e che lo accredita con il futuro leader dell’altra Europa, quella dei muri. Per alcuni, la democrazia è un lusso per tempi di “vacche grasse”.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(2 ottobre 2016)