Da Israele, un pensiero ai terremotati

gkLa Giovane Kehila, l’organizzazione giovanile degli ebrei italiani in Israele, ha raccolto fondi per le vittime del tragico terremoto che ha colpito l’italia. Nella cornice de Festival “Piazza, Pasta e Vespa” – che ha organizzato negli scorsi giorni al museo di arte ebraico-italiana di Gerusalemme col patrocinio del Comune – i giovani hanno cucinato piatti della tradizione italiana, devolvendo i fondi raccolti ai terremotati. A questa iniziativa ha partecipato la chef Giulia Punturello, che ha insegnato ai ragazzi a preparare le lasagne secondo la tradizione italiana. Durante il festival sono stati presentati spettacoli, opere, film, simboli della cultura. I ragazzi della Giovane Kehilà oltre a proporre ai visitatori i pasti da loro preparati hanno colto l’occasione anche per raccontare la storia del museo e della sinagoga che ha più di 300 anni e fu traslata a Gerusaemme da Conegliano Veneto negli anni ’50. “Abbiamo pensato che fare qualcosa per i terremotati fosse importante, perché secondo la tradizione ebraica chi salva una vita è come se salvasse un mondo intero” racconta Naomi Avrilingi, una ragazza di Milano, attiva nella Giovane Kehilà.

Michael Sierra

(10 ottobre 2016)