Qui Roma – Una storia di resilienza

20161128_155822“Infanzia tra solitudine e resilienza”: questo il titolo dell’incontro che ha visto come protagonista la psicoterapeuta Silvia Vegetti Finzi, in un dialogo sulle problematiche, le difficoltà, le sofferenze ma anche le risorse dei bambini che subiscono dei traumi.
Il simposio, promosso e coordinato da Milena Santerini, deputato e docente all’Università Cattolica di Milano, si è tenuto ieri presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, e ha preso le mosse dall’ultimo libro della Vegetti Finzi, “Una bambina senza stella – Le risorse segrete dell’infanzia per affrontare la vita”, edito da Rizzoli.
Nel libro la nota psicoterapeuta, collaboratrice di diverse testate e trasmissioni televisive, che proprio alla psicologia infantile ha dedicato numerosi studi, ha raccontato la sua infanzia di bambina ebrea, nata nel 1938, l’anno delle leggi razziste promulgate dal fascismo.
Cresciuta negli anni della guerra e delle persecuzioni, che la coinvolsero in quanto figlia di padre ebreo, la bambina protagonista del libro, che la Vegetti Finzi racconta in terza persona “per non incorrere in un eccesso di Ego”, riesce a preservare la magia dell’infanzia e la voglia di crescere. Le sue vicende, commentate da una riflessione competente e partecipe, svelano le sofferenze dei bambini colpiti dai traumi della separazione, dell’indifferenza e del disamore. O, ancor peggio, dalla guerra o dalle migrazioni forzate, come accade oggi alle migliaia di minori in fuga da Paesi non più sicuri.
“Quando sentiamo che milioni di bambini vivono situazioni di guerra, la cosa ci colpisce, ma il nostro cuore, di fronte ai freddi numeri, non batte. La storia che racconto è quella di una bambina ebrea, che in quanto tale venne discriminata e traumatizzata. Una storia che può essere rappresentativa della sofferenza di tanti bambini, esemplificativa delle tante singole vite che hanno vissuto il trauma.”
All’incontro erano presenti il Docente di pedagogia sociale all’Università dell’Aquila Alessandro Vaccarella, la scrittrice Nadia Fusini, la titolare dell’Autorità Garante per l’Infanzia Filomena Albano, l’esponente della Comunità di Sant’Egidio Ulderico Maggi e il docente di pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore Silvio Premoli. Una occasione per portare all’attenzione delle Istituzioni, una volta di più, i temi così importanti dei diritti dei bambini e della salvaguardia dell’infanzia.

m.d.p

(29 novembre 2016)