…candele

Ogni volta che si consuma un atto terroristico, sul luogo del lutto si accendono candele. Quell’atto più che la risposta disarmata alla violenza è un mezzo. Contro il buio intorno, esprime la volontà di ritrovare, attraverso un po’ di luce, una qualche risposta che metta insieme il mondo di prima, ora infranto, con la possibilità di darsi un futuro dopo. Non è un nuovo inizio. È solo la determinazione a volerne trovare uno. Hag urim sameach.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(25 dicembre 2016)