Le parole del rabbino

Tobia ZeviLa settimana scorsa ho parlato di Genova e, indirettamente, della razzia degli ebrei genovesi perpetrata dai nazisti il 3 novembre 1943. Ho scoperto recentemente queste parole del rabbino Riccardo Pacifici, pronunciate dal pulpito della sinagoga il primo ottobre dello stesso anno, giorno del capodanno ebraico. Com’è noto, il rav fu poi catturato, deportato e trucidato nel campo di sterminio di Auschwitz. Il discorso mi pare talmente straordinario da meritare una citazione senza commenti: “Mai forse il nostro tempio è stato così deserto e abbandonato. Per contro mai, come in questo Rosh HaShanà, noi vi siamo entrati con l’animo così appassionato e fervente di ardore religioso, col desiderio intenso di trovarci vicino a Dio e trovare in Lui pace e conforto. Possiamo ben dire di essere noi, qui riuniti, gli autentici rappresentanti di quella comunità d’Israele che mai smentisce se stessa, anche nelle più gravi e dolorose vicende della vita”.

Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas
twitter @tobiazevi

(14 novembre 2017)