In marcia per non dimenticare

Schermata 2018-04-12 alle 15.08.20Oltre 12mila persone, sopravvissuti alla Shoah come giovani provenienti da Israele e non solo, stanno partecipando in queste ore alla Marcia dei vivi in Polonia. Un appuntamento annuale organizzato per Yom HaShoah, il giorno della Memoria nel calendario ebraico, a cui ha preso parte tra gli altri il Presidente d’Israele Reuven Rivlin. Da Auschwitz, Rivlin, accompagnato dal presidente polacco Andrzjei Duda, ha ricordato il glorioso passato ebraico della Polonia: “Questa terra è stata parte integrante dell’anima della nazione ebraica, e con nostro profondo dolore, anche il suo più grande cimitero. Non si può cancellare una storia così ricca, piena e dolorosa”. Riferendosi alla controversa legge votata da Varsavia sulle responsabilità polacche nella Shoah, Rivlin ha sottolineato che Israele rende onore a quei polacchi che hanno dato la vita per salvare gli ebrei, ma non dimentica quanto fosse diffuso l’antisemitismo nella Polonia di allora e di come molti polacchi parteciparono allo sterminio. Il sentimento antisemita, ha ricordato il Presidente d’Israele, “ha permesso ai nazisti di fare ciò che volevano, non solo in Polonia ma in tutta Europa”.