Giro, l’israeliano Niv si ritira

Il sogno di vedere due israeliani al traguardo di Roma è svanito. Guy Sagiv e Guy Niv, i due ciclisti di casa in forza alla Israel Cycling Academy, la squadra professionistica locale che è protagonista in queste settimane al Giro d’Italia, rappresentavano insieme la scommessa più affascinante di tutta la corsa rosa.
Mai un israeliano era arrivato a questi livelli. In due, dopo aver superato le asperità di Appennini e Alpi, speravano di arrivare all’epilogo capitolino del prossimo 27 maggio.
Ieri però, nel corso della quinta tappa in Sicilia, Niv ha dovuto abbandonare la corsa. Una notte insonne, per via di un virus intestinale. E un coraggioso tentativo di esserci comunque al mattino successivo, a stomaco vuoto. Ma pochi chilometri dopo la partenza, da Agrigento, Guy non ha potuto che alzare bandiera bianca e salire sull’ammiraglia.
Niv, che ha 24 anni, non è riuscito a trattenere le lacrime. La grande occasione di una vita sfumata in un modo davvero imprevisto. “Ho dato tutto quello che avevo. Sono sceso e risalito in sella più volte. Il mio principale rimpianto è quello di non aver potuto dimostrare di saper gestire fino alla fine una grande corsa a tappe. Il mio corpo – dice Niv – mi ha tradito”.
Ma ci sarà modo per rifarsi, per questo talentoso atleta. “Hai tante corse di livello nel tuo futuro, Guy. Siamo orgogliosi di te” il messaggio che gli ha fatto arrivare la Academy.

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(10 maggio 2018)