L’indagine sull’antisemitismo
Gran Bretagna, agire contro il pregiudizio

Schermata 2018-06-11 alle 13.39.32Accademici e figure di primo piano del mondo ebraico britannico hanno recentemente inviato una lettera al Guardian per denunciare la necessità di combattere l’antisemitismo anche Oltremanica. Un tema che in Gran Bretagna ha assunto una grande rilevanza in particolare sul fronte laburista: le controverse posizioni espresse in passato dal leader del partito Jeremy Corbyn nei confronti d’Israele sono solo uno dei casi legati al Labour che per affrontare il problema dell’antisemitismo interno ha nominato un avvocato, Gordon Nardell, come consulente sulle questioni disciplinari. A Nardell è stato chiesto di collaborare con il Segretario Generale dei laburisti, Jennie Formby per contrastare i casi di antisemitismo interni e rimasti in sospeso. Nardell ha spiegato che utilizzerà la “definizione operativa” dell’IHRA di antisemitismo, che indirettamente è richiamato dal citato appello degli accademici. “Ci sono segnali inquietanti in tutto il mondo: i pregiudizi secolari contro gli ebrei stanno rinascendo ancora una volta. – scrivono i firmatari dell’appello pubblicato dal Guardian – Dobbiamo essere chiari nel riconoscerli e risoluti nell’affrontarli. Una condizione preliminare per combattere efficacemente l’antisemitismo è la chiarezza su ciò che è e ciò che non è. L’antisemitismo è discriminazione, pregiudizio o ostilità contro di noi perché siamo ebrei. È una forma di razzismo. Può manifestarsi in violenza, negazione dei diritti, atti discriminatori, comportamenti basati su pregiudizi, dichiarazioni verbali o scritte, stereotipi negativi o capri espiatori. La negazione della Shoah, l’accusa del sangue, le teorie di cospirazione sul presunto potere ebraico o le presunte priorità degli ebrei in tutto il mondo – queste sono tutte espressioni di antisemitismo”. Uno strumento utile per capire cosa gli ebrei percepiscono oggi come antisemitismo è l’indagine lanciata dall’Agenzia per i Diritti Fondamentali (Fra) dell’Unione europea e condotta dall’Institute for Jewish Policy Research (JPR) in 14 paesi dell’Ue, tra cui Gran Bretagna e Italia (clicca qui per rispondere al questionario – per condividere, il sito è www.eurojews.eu). Un progetto a cui è possibile partecipare fino al 22 giugno e che serve a fotografare, dal punto di vista ebraico, la situazione dell’antisemitismo in Europa.