“Ciclismo in Israele, dopo il Giro
possibili nuovi progetti”

Screen Shot 2018-07-04 at 10.29.24“Il ferro va battuto finché è caldo”.
Paolo Bellino, direttore generale di Rcs Sport, lunedì scorso ha ricevuto la Menorah d’Oro dalla loggia romana del Benè Berith per l’organizzazione della storica partenza della corsa rosa da Gerusalemme. Un impegno carico di significati, sfide, suggestioni. E che potrebbe essere il punto di partenza per nuove iniziative.
“Tutti hanno negli occhi il Giro, una grande festa che è stata l’antipasto a una grandissima gara. È una esperienza che non si potrà replicare, per evidenti motivi. Ma questo non esclude che possano andare in porto altri progetti, se Israele avrà la volontà di realizzarli. I presupposti ci sono. Bisognerà eventualmente sedersi attorno a un tavolo e parlarne” racconta Bellino a Pagine Ebraiche.
Un paio di idee sono già state lanciate e hanno acceso la fantasia: una possibile classica di un giorno o addirittura un vero e proprio Giro di Israele. “Il calendario per il 2019 ormai è definito, ma dal 2020 si può parlarne. Il pubblico eccezionale, caldo, partecipativo e competente che abbiamo visto sulle strade di Israele ha fatto sì che l’esperienza del Giro si rivelasse nel suo complesso entusiasmante. Se l’intenzione è quella di dare continuità a questo impegno – afferma Bellino – da parte nostra le porte saranno sempre aperte”.
In autunno a Tel Aviv si inaugurerà un velodromo all’avanguardia, finanziato dal presidente onorario del comitato della Grande Partenza del Giro da Gerusalemme: il filantropo canadese Sylvan Adams. “Vorrei che Tel Aviv diventasse la nuova Amsterdam” ci ha raccontato Adams, che è anche co-proprietario della Israel Cycling Academy protagonista sulle strade del Giro. Nuove stimolanti prospettive sembrano quindi aprirsi attorno a questo sport. C’è un treno in corsa da prendere, lasciarlo passare sarebbe un peccato, sembra dire il direttore di Rcs Sport.
“Nessuna possibilità è esclusa. Volendo, in futuro, Israele potrebbe pure candidarsi ad ospitare i mondiali di ciclismo su pista. La nostra disponibilità ad ascoltare e confrontarci sui progetti – conclude Bellino – è massima”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(4 luglio 2018)