La Gerusalemme di 2200 anni fa
Il gioello che racconta il passato

Un oggetto di 2200 anni getta nuova luce sull’antica storia di Gerusalemme. L’orecchino d’oro ritrovato nelle scorse ore nei pressi della Città Vecchia è stato infatti definito dagli esperti come una testimonianza importante per capire meglio il passato della capitale israeliana. Il gioiello, ritrovato nell’area della città di David, rappresenta un animale con le corna e risale al periodo ellenistico: “proviene dal mondo macedone-greco, del III-II secolo e.v. – ha spiegato ai media Yuval Gadot dell’Università di Tel Aviv, co-direttore dello scavo – ed è il primo orecchino del periodo ellenistico trovato in città”. “Il gioiello – ha proseguito Gadot – è stato trovato all’interno di un edificio, rinvenuto durante lo scavo, risalente al primo periodo ellenistico: un’epoca affascinante di cui sappiamo molto poco quando si tratta di Gerusalemme”.
L’orecchino a semicerchio ha su una estremità rappresentata la testa di un animale con le corna, potrebbe essere un’antilope o un cervo. Nelle vicinanze, il team di archeologi ha trovato anche una perlina d’oro con un’intricata decorazione ricamata simile a un sottile motivo a corda, che divide le perline in due parti con sei spirali su ogni lato. Secondo i ricercatori, “non è chiaro se l’orecchino d’oro sia appartenuto a un uomo o una donna, né sappiamo la loro identità culturale o religiosa, ma possiamo dire con certezza che chi lo ha indossato apparteneva sicuramente alla classe alta di Gerusalemme. Questo si evince dalla vicinanza al Monte del Tempio e al Tempio stesso, che all’epoca era in funzione”. “I ritrovamenti di questo scavo aprono una finestra su come fosse Gerusalemme durante il primo periodo ellenistico – aggiungono gli archeologi – sembra che, all’epoca, la città non si spingesse più in là della cima della collina della città di David, per poi svilupparsi leggermente a ovest nella valle del Tyropoeon. Sembra inoltre che gli abitanti di questa zona non fossero contadini che si stabilivano in aree vuote alla periferia della zona centrale, ma piuttosto il contrario – si trattava di persone benestanti. La scoperta di gioielli ellenistici ci mostra come le influenze ellenistiche raggiunsero Gerusalemme in quel periodo”.

dr