…società

Nella stampa estera si continua a parlare diffusamente della legge nazionale recentemente passata alla Knesset su proposta del governo Netanyahu. Basterebbe questo per far capire le perplessità denunciate a suo tempo dal Presidente Rivlin, che parlava di una legge che avrebbe danneggiato Israele e tutti gli ebrei. Ma, è noto da tempo, questi problemi di immagine non hanno mai toccato particolarmente il governo in carica, che, tra l’altro, ha scelto i propri alleati internazionali fra il cosiddetto fronte sovranista. Sui giornali esteri non si parla, però, del grande dibattito che sta attraversando Israele, di cui la grande manifestazione dei drusi israeliani, a Tel Aviv è stata solo l’ultimo atto. Non passa giorno che sulla stampa israeliana non ci siano articoli che trattano della legge, anche in aperta opposizione e con toni durissimi. Ancora una volta la società civile israeliana dimostra di essere fra le più critiche e avanzate del mondo e non sarebbe male che ci fosse qualcuno in questa Europa stanca e pregiudizialmente ostile a sottolinearlo. È la società civile a fare un Paese. I governi passano, ma la società resta.

Davide Assael, ricercatore