Informazione – International Formare la Memoria, il progetto per insegnanti in Piemonte
Trenta insegnanti da tutta Italia si sono ritrovati ad Asti nelle scorse settimane per partecipare a un seminario di cinque giorni sulla storia e tradizione ebraica in Italia e sul periodo della Shoah, come riportato in un articolo del settimanale ebraico americano The Jewish Week, ripreso nella sezione Italics dell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition. Supportata dallo Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights con sede a New York, l’iniziativa è stata organizzata tra gli altri dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e dal locale Istituto per la Storia della Resistenza. Il testo sottolinea l’importanza del Piemonte nella storia della Resistenza contro il nazi-fascismo, ma anche il ricchissimo passato ebraico testimoniato dalla presenza di numerose e preziosissime sinagoghe.
Per coloro che volessero approfondire la storia e i luoghi ebraici della regione, e di tutto il paese, la Fondazione Beni Culturali Ebraici ha di recente lanciato un nuovo portale ricco di tour virtuali, che consentono di esplorare da qualunque punto del mondo quartieri, musei, edifici, teatro della vita ebraica di ieri e di oggi. Ancora, sull’edizione dedicata al pubblico internazionale, la cronaca dello svolgimento della Giornata europea della Cultura ebraica, dedicata al tema dello Storytelling, con città capofila Genova. Un evento che ha assunto un significato ancora più profondo in seguito alla tragedia del ponte Morandi, crollato a metà agosto, alla memoria delle cui vittime è stato dedicato l’appuntamento.
Prosegue poi la pubblicazione dei lavori degli studenti del Muhlenberg College, (Allentown, Pennsylvania, USA) dedicato alle diverse comunità ebraiche italiane, con un approfondimento su Mantova.
Per Pilpul, il docente dell’Università di Bar Ilan Yaakov Mascetti, riflette sulle vicende legate all’acquisto, da parte di Abramo, della grotta di Machpelah, e sul rapporto tra il popolo ebraico e la Terra di Israele.
Infine questa settimana è il francese la lingua della rubrica Bechol Lashon, con lo storico sociale delle idee David Bidussa che cita un pensiero formulato nel 1940 da George Orwell: “Nel ventre della balena nella convinzione di vedere due mondi in una volta, il mondo di oggi chiuso nella bolla d’aria del mondo di ieri”.
rt