Pagine Ebraiche novembre 2018
Dalla Rai al Freud riscoperto,
nuovi spunti di riflessione

Informazione, risorse, dialogo con i rabbini. Le scelte strategiche e il futuro delle Comunità.
Ad aprire il numero di novembre del giornale dell’ebraismo Italiano Pagine Ebraiche in distribuzione è un approfondimento sugli Stati Generali UCEI svoltisi negli scorsi giorni a Roma. Nella parte alta del giornale anche l’intervista integrale al nuovo presidente della Rai Marcello Foa, parzialmente anticipata sui nostri notiziari quotidiani, e un colloquio con Miriam Peretz, madre coraggio d’Israele che ha perso due figli in guerra ma non l’amore per la vita.
Tema del dossier del mese sono le importanti iniziative che, da Parigi a Gerusalemme, stanno svelando elementi nuovi sulla vita e sulle motivazioni del padre della psicanalisi Sigmund Freud. Il dossier si intitola “Il signore degli anelli”, perché Freud usava donare ai suoi allievi migliori proprio degli anelli. Un gesto forse un po’ eccentrico ma che apre un’interessante finestra su uno dei personaggi più influenti della storia moderna.
Nelle pagine di Eretz l’analisi dei risultati del voto in Israele, con alcune significative novità emerse dall’urna. Mentre le pagine di Orizzonti permettono di tornare sull’attentato alla sinagoga di Pittsburgh, con ulteriori elementi di analisi, e di scoprire come l’Ungheria di Orban stia agendo per riscrivere il significato della parola Memoria.
Le relazioni tra Israele e Cina al centro delle pagine di Economia. Mentre ad aprire la Cultura è uno sguardo ai tanti spunti ebraici dell’ultima Buchmesse, la prestigiosa Fiera del Libro di Francoforte. Diverse inoltre le segnalazioni sui film da non perdere, tra quelli già protagonisti nelle sale italiane e quelli in arrivo. Si conclude inoltre l’approfondimento avviato sul numero di settembre su come i libri di testo per le scuole affrontino il rapporto con l’ebraismo. Nelle pagine di Sport uno sguardo al Giro d’Israele che porterà ancora il grande ciclismo in Israele. Si annuncia inoltre un nuovo viaggio di Giovanni Bloisi, il ciclista della Memoria.

(7 novembre 2018)