Fondazione Museo della Shoah,
la visita dei parlamentari

Parlamentari di diverse forze politiche si sono dati appuntamento nella sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma per una visita, organizzata assieme all’ambasciata israeliana, alla mostra “Dalla Terraferma alla Terra Promessa: Aliya Bet dall’Italia a Israele, 1945-1948” . Settanta fotografie per raccontare la storia dei profughi sopravvissuti alla Shoah che, dopo aver attraversato l’Europa tra il 1945 e il 1948, partirono dall’Italia verso il sogno sionista, il nascente Stato d’Israele.
A dare il benvenuto agli ospiti, accompagnati dalla viceambasciatrice Ofra Farhi, il presidente della Fondazione Mario Venezia assieme al direttore scientifico Marcello Pezzetti. L’occasione per riflettere sul significato di questa mostra speciale, inaugurata in novembre alla presenza tra gli altri di Yuli Edelstein, il Presidente del Parlamento israeliano, e del ministro Enzo Moavero Milanesi. Ma anche per fare il punto sul lavoro della Fondazione, sulle mostre organizzate e in cantiere, sul prezioso lavoro di studio e divulgazione che ha portato decine di migliaia di italiani (tra cui molti giovani) a varcare la soglia della Casina dei Vallati. E uno sguardo in prospettiva al prossimo allestimento che sarà inaugurato il 27 gennaio: “Solo il dovere oltre il dovere. La diplomazia italiana di fronte alla persecuzione degli ebrei 1938-1943”. Una mostra attesa e che, attraverso diversi inediti, si pone l’obiettivo di descrivere per la prima volta l’atteggiamento dei diplomatici italiani in quegli anni drammatici.
A salutare i parlamentari anche l’assessore UCEI e della Comunità ebraica romana Gianni Ascarelli.

(10 gennaio 2019)