La riconquista della libertà

cenati robertoNella giornata in cui si celebra la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e la riconquista della libertà, riaffermiamo la nostra convinzione che anche quest’anno Milano sarà percorsa da una grande, pacifica e unitaria manifestazione. Siamo convinti che Milano saprà isolare e respingere ogni tipo di provocazione e di inaccettabili contestazioni come quelle che si sono verificate negli anni trascorsi, all’indirizzo della Brigata Ebraica. Tutti noi dobbiamo essere grati ai 5.000 soldati della Brigata ebraica, insignita di Medaglia d’Oro al Valor Militare dal Parlamento italiano, che si sono resi protagonisti di azioni decisive, come lo sfondamento della linea Gotica e l’ingresso in numerose località dell’Italia centrale. Una pagina di coraggio che ancora pochi oggi conoscono ma che ha rappresentato un importante contributo alla liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.Abbiamo sempre, con forza ribadito che chi offende il simbolo della Brigata Ebraica ingiuria l’intero patrimonio storico della Resistenza italiana che è stata un grande moto unitario di popolo e di Combattenti per la Libertà. Nel delicato contesto nazionale e internazionale il 25 aprile deve essere una giornata di festa e di unità di tutti gli italiani, che credono nell’antifascismo e nei principi della Costituzione repubblicana, indipendentemente dalle loro convinzioni e dalla loro fede politica. Questo è l’insegnamento che scaturisce dalla Resistenza italiana e dalla Lotta di Liberazione che ha potuto contare sul fondamentale contributo degli Alleati contro il nazifascismo. La ricorrenza del 25 aprile sarà, come ogni anno, assolutamente incentrata sulla celebrazione della Liberazione e sulla riconquista della libertà e della democrazia nel nostro Paese. Appelli e provocatorie sigle come quella del Bds, che negli scorsi anni ha visto sfilare alcuni suoi sostenitori con cartelli nei quali venivano indicati i villaggi palestinesi colpiti da Israele dal 1948 in poi, non hanno nulla a che fare con la ricorrenza della Liberazione del nostro paese dal nazifascismo. In questa giornata deve essere forte il richiamo a contrastare la pericolosa deriva razzista, xenofoba, antisemita e il risorgere di movimenti neofascisti e neonazisti, che sta attraversando l’Italia e il nostro vecchio continente. È indispensabile, quindi, nella giornata del 25 aprile, rilanciare con fermezza e unitariamente i valori e i principi, della solidarietà, della tolleranza, dell’antifascismo, sanciti nella Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.

Roberto Cenati, presidente Anpi Provinciale di Milano