Formazione e lavoro, torna Chance 2 Work

Una maggiore strutturazione del percorso, con formazione, banca dati e ore di coaching individuale. Un percorso di orientamento al lavoro in collaborazione con la John Cabot University che prevede formazione, Career Fair e accesso a posizioni di stage e di lavoro a prezzi ridotti. Un accordo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per un accesso preferenziale all’attivazione di tirocini. Il sostegno dello European Council of Jewish Communities, che tra l’altro ha da poco attivato un portale di ricerca e offerta lavoro in ambito ebraico in Europa.
Sono tra le novità principali dell’edizione 2019 di Chance 2 Work, il progetto per l’ingresso nel mondo del lavoro frutto della collaborazione tra Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Unione Giovani Ebrei d’Italia e rivolto a giovani laureati e studenti universitari, tra i 18 e i 35 anni, cui è possibile iscriversi entro il 6 giugno. “Un’opportunità che si rinnova, per dare ai nostri giovani possibilità significative” sottolinea la coordinatrice del progetto Raffella Di Castro.
Gli appuntamenti più ravvicinati con il corso di alta formazione in quattro giornate (16-17 giugno; 9-10 luglio) che si terrà per i primi due incontri al Centro Bibliografico UCEI e quindi alla John Cabot.
ccccTra i formatori coinvolti anche quest’anno Antonella Salvatore, direttrice del Centro di Alta Formazione e Avviamento alla Carriera della John Cabot University, che ha da poco pubblicato con Franco Angeli il saggio “Stressati o sdraiati? Solo in cerca di lavoro. Consigli per giovani disorientati”. Tra critiche a un sistema formativo obsoleto e a genitori troppo protettivi, il volume snocciola suggerimenti preziosi da raccogliere. Un filone in cui si inserisce il suo contributo “Compito della mia divisione è essere un ponte tra accademia e mondo del lavoro. Allargare questa cerchia – commenta Salvatore – non può che essere un bene”. Altro formatore chiamato a confrontarsi con i ragazzi Andrea Mazzeo, fondatore di Elidea Psicologi Associati, una società di consulenza organizzativa e sviluppo delle risorse umane che, oltre a un impegno nella sfera formativa, lavora con organizzazioni, aziende, università.
Significativa anche la novità europea costituita dalla partnership con ECJC. “L’idea è di connettere questi due mondi e internazionalizzare il progetto” conferma Sabrina Coen, Consigliera UCEI ed esponente del direttivo di ECJC. In questo anche avvalendosi dell’opportunità del portale da poco lanciato, per far conoscere il quale Coen conta “sul supporto di Comunità ed enti ebraici”.
”È fondamentale che giovani da tutta Italia raccolgano l’opportunità che viene loro offerta con Chance 2 Work” sottolinea Carlotta Jarach, presidente UGEI nel 2018 e referente assieme a Di Castro del progetto. “Ho l’impressione – aggiunge Jarach – che il lavoro svolto finora abbia dato molti frutti. Oltre una trentina i ragazzi coinvolti lo scorso anno, con percorsi di tirocinio e stage che sono stati attivati. Per molti di loro la prima positiva interazione con l’UCEI e con i suoi servizi”. Tra quanti hanno beneficiato di questo progetto l’attuale presidente UGEI Keren Perugia, frequentatrice nel 2018 del corso e fresca tirocinatrice al Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. “Un’esperienza formativa, di grande valore, che consiglio vivamente. Lasciarsela sfuggire – commenta – sarebbe un vero peccato”.

(Nell’immagine in basso Andrea Mazzeo, Raffaella Di Castro, Antonella Salvatore e il Consigliere UCEI Saul Meghnagi)

(23 maggio 2019)