No della Corte europea
allo sbarco della Sea Watch

rassegnaLa Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto la richiesta di sbarcare in “un porto sicuro” avanzata dalla Sea Watch 3, l’imbarcazione bloccata da 14 giorni davanti a Lampedusa e con a bordo 42 persone. I giudici europei hanno anche chiesto al governo di Roma di continuare a fornire assistenza alla nave. “È una posizione molto cauta quella adottata dalla Cedu” afferma a La Stampa l’avvocato Anton Giulio Lana, presidente dell’Unione Forense per i Diritti Umani. “È verosimile che la stessa Corte risenta di un clima europeo profondamente cambiato rispetto a quando, fino ad alcuni anni fa, la sensibilità su questi temi era completamente diversa”.

In Bahrain, la proposta economica del piano di pace Usa. Dal palco della conferenza di Manama, Bahrain, il genero e consigliere di Trump, Jared Kushner, ha presentato ieri il piano “Peace to prosperity”, ovvero la prima parte del piano di pace Usa per risolvere il conflitto tra israeliani e palestinesi. Come già anticipato, in Bahrain Kushner ha descritto solo la parte economica del piano, che prevede investimenti per 50 miliardi di dollari nei territori palestinesi, in Libano, Egitto e Giordania. “L’obiettivo – scrive il Corriere – è cambiare radicalmente la regione, realizzando 179 progetti tra strade, ferrovie, fogne, acquedotti, depuratori, centrali elettriche, strutture turistiche, reti digitali, scuole”. I palestinesi hanno però respinto il piano perché volutamente sganciato dalle questioni politiche. “È inevitabile – aggiunge il quotidiano – che il piano da 50 miliardi sia considerato come una compensazione offerta ai palestinesi affinché ridimensionino le loro aspirazioni storiche. Non accadrà”.

Russia e Usa a Gerusalemme per parlare di Medio Oriente. John Bolton, consigliere per la Sicurezza alla Casa Bianca, Nikolai Patrushev, a capo del Consiglio di Sicurezza della Russia, e il premier israeliano Benjamin Netanyahu si sono incontrati a Gerusalemme per parlare del futuro del Medio Oriente, in particolare di Iran e Siria. Un incontro arrivato proprio mentre gli Usa annunciavano nuove sanzioni contro l’Iran. Sul tavolo del vertice, riporta La Stampa: “la richiesta israeliana di ritiro delle forze iraniane dalla Siria. Mosca, benché alleata di Teheran, l’ha incoraggiata. Ma deve dare qualcosa in cambio alla Repubblica islamica. Una sua ‘linea rossa’. E cioè che la sovranità dell’Iran ‘non si tocca’ e che non farà mai la fine dell’Iraq di Saddam Hussein. Posto questo paletto, di tutto il resto si può discutere, compreso il ritiro dei Pasdaran da Damasco, purché Bashar al-Assad resti al suo posto. Un punto, quest’ultimo, che Netanyahu è disposto ad accettare”. Secondo il quotidiano torinese, Netanyahu avrebbe anche chiesto il riconoscimento russo della sovranità israeliana sul Golan, di Gerusalemme capitale, e anche l’appoggio al piano di pace americano presentato da Kushner.

Trump e la richiesta anti-Iran all’Europa. “Gli Stati Uniti chiederanno oggi anche agli alleati europei di partecipare a una flotta navale per proteggere i traffici commerciali nel Golfo Persico”, riporta Repubblica, spiegando che la richiesta verrà messa sul tavolo a Bruxelles, alla riunione dei ministri della Difesa della Nato.

Gli architetti cancellati. Domani, a 80 anni dalla legge che ordinava la cancellazione dei nomi degli ebrei dagli albi professionali, l’Ordine degli architetti milanesi organizza alle 21 un ricordo per i 12 colleghi radiati dall’albo. Erano: Andrea Benko, Giorgio Cavaglieri, Anatolio Dikanski, Manfredo D’Urbino, Giacomo Eugenio Faludi, Vito Latis, Arrigo Mieli, Michele Mosè Lkrikunetz, Berysz Opoczynski, Alessandro Rimini, Ernesto Nathan Rogers, Nina Livia Viterbo (Avvenire).

Israele, lavorare fianco a fianco. La rivista Economy racconta il lavoro all’interno dello stabilimento di Levahim, nel deserto del Negev, dove palestinesi e israeliani lavorano fianco a fianco. “È il miracolo (anche economico) – scrive la rivista – realizzato da SodaStream, l’azienda che produce gasatori domestici con cui si fanno in casa l’acqua frizzante e gassate”. La Stampa racconta un’altra esperienza imprenditoriale: quella del kibbutz Nir Am, diventato un piccolo polo di ricerca high tech, a pochi chilometri dal confine con Gaza. Qui è nato un drone utilizzato per combattere gli incendi causati dai palestinesi.

Anpi vs neofascisti. L’Anpi ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Roma contro i movimenti di estrema destra CasaPound e Forza Nuova “per i numerosi atti di intimidazione, violenza e apologia di fascismo da questi commessi ripetutamente negli ultimi tempi”. L’auspicio dell’Anpi, scrive Repubblica, è che la denuncia porti allo scioglimento dei due movimenti. A proposito di fascismo, sempre Repubblica intervista lo storico Francesco Filippi, autore del saggio Mussolini ha fatto anche cose buone (Bollati Boringhieri) e bersaglio di alcune intimidazioni. Sul Corriere, Ernesto Galli della Loggia analizza invece quelle che, a suo avviso, sono le storture dell’antifascismo e le responsabilità della sinistra a riguardo.

Ebraica con Eshkol Nevo. Oggi (ore 19) nell’ambito di Ebraica – Festival Internazionale di Cultura, al Palazzo della Cultura di Roma, lo scrittore israeliano Eshkol Nevo presenta il suo romanzo Tre piani (Neri Pozza), che diventerà presto un film con regia di Nanni Moretti (Corriere Roma).

Balagan Firenze. “Al via da domani la settimana edizione del Balagan Cafe, nel giardino della Sinagoga di via Farini, la kermesse estiva a base di cultura, musica e gastronomia organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze per l’Estate Fiorentina, con il contributo della Regione Toscana”, racconta Repubblica Firenze. Si parte domani con l’apericena degli chef Michele Hagen e Jean Michel Carasso ispirata al libro di Miriam Camerini Ricette e precetti.

Memoria di seconda generazione. Sul Foglio Adriano Sofri riflette sul ruolo della trasmissione della Memoria della Shoah attraverso il libro Seconda generazione del disegnatore israelo-belga Michel Kichka (Rizzoli Lizard) e la mostra a lui dedicata al Museo ebraico di Bologna alcuni anni fa, oltre al libro di Daniel Vogelman Piccola autobiografia di mio padre (Giuntina).

Segnalibro. Il Fatto Quotidiano segnala il libro di Luca Ciarrocca L’affaire Soros (Chiarelettere) che ricostruire la storia delle leggende nate contro il magnate e filantropo Georges Soros. Un libro che è un “ritratto deprimente di frange di squinternati complottisti che, piano piano, si trovano a diventare veri opinion maker, le cui teorie prive di ogni riscontro diventano cultura popolare. – scrive il Fatto – Una deriva che è qualcosa di più sofisticato che un rigurgito di antisemitismo”.

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked