“Parma, una Giornata da protagonisti”

Dalla Biblioteca Palatina, che conserva una delle collezioni ebraiche più importanti al mondo, alla Compagnia del Balletto di Roma, punto di riferimento artistico da quasi 60 anni. Una Giornata Europea della Cultura Ebraica che a Parma, città capofila per l’Italia, sarà nel segno di collaborazioni prestigiose e destinate a restare nel tempo.
A fare il punto con la redazione il presidente della Comunità ebraica e Consigliere UCEI Riccardo Joshua Moretti, che sarà tra i protagonisti della Giornata con lo spettacolo L’Albero dei sogni che farà il proprio debutto la sera del 15 settembre al Teatro Farnese.
Filo conduttore di questa edizione sono proprio i sogni in quanto “scala verso il cielo”. Come l’albero, la cui forma verticale che parte dalle radici, per arrivare fino alle foglie indica una chiara connessione tra il mondo terreno e l’ultraterreno incarnando il concetto universale di protezione, sopravvivenza ed evoluzione, l’idea del sogno, è stato spiegato, alimenta lo spettacolo di Moretti (con coreografie di Valerio Longo per due danzatori del Balletto di Roma).
La Giornata di Parma città capofila si aprirà alle 10, alla Biblioteca Palatina, con l’intervento delle autorità e dei rabbini rav David Sciunnach, rav Elia Richetti e rav Amedeo Spagnoletto.
Dalle Bibbie miniate ai testi e commentari rabbinici, dai trattati di filosofia a quelli di medicina: oltre milleseicento le opere conservate alla Palatina, le più interessanti delle quali saranno esposte al pubblico in occasione della Giornata.
Ci si sposterà quindi in sinagoga, per un momento altamente significativo: l’ingresso di un Sefer Torah settecentesco restaurato sotto le cure del rav Spagnoletto. L’attenzione si sposterà poi al Museo ebraico Fausto Levi di Soragna, dove nel pomeriggio verrà esposto parte del patrimonio culturale conservato. Nell’occasione è anche prevista un’attività musicale specificamente dedicata alla visita.
Un’anteprima artistica, declinata attraverso canto e pianoforte, prima dell’appuntamento con L’Albero dei sogni al Farnese.
Ma la Giornata della Cultura Ebraica, annuncia Moretti, è solo l’inizio di un percorso che troverà la sua ideale conclusione nelle iniziative pensate per il 2020 in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura. Tra i diversi progetti approvati dalla commissione, arrivato ai primissimi posti della graduatoria, la mostra “I colori di Eva” che sarà dedicata alle opere della grande pittrice Eva Fischer.

(27 luglio 2019)