“Federcalcio e UCEI insieme
contro il razzismo negli stadi”

Una vera e proprio task force “culturale” contro il razzismo negli stadi. È l’iniziativa congiunta di Federcalcio e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, annunciata dal presidente della Figc Gabriele Gravina in occasione del Consiglio Federale svoltosi nelle scorse ore. Un progetto, ha detto, “dove ci impegneremo a veicolare e a trasformare le parole ostili in benevoli”. E questo perché “il nuovo linguaggio sempre più legato alle offese sta generando momenti di preoccupazione ma induce la Figc ad investire sempre di più in educazione e in formazione”.
Gravina, nel corso del suo intervento, ha anche espresso “condanna unanime sulla violenza verbale di cori e striscioni” e anche per la recrudescenza di parole di odio nei rapporti tra tifoserie. “Nello stigmatizzare questi comportamenti – ha affermato il numero uno del calcio italiano, già protagonista dell’iniziativa UCEI ‘Un calcio al razzismo’ – sono convinto che la Figc, qualificandosi come punto di riferimento del calcio italiano e interpretando al meglio il senso di responsabilità che la contraddistingue, debba valorizzare i tanti esempi positivi di cui il nostro mondo, per fortuna, è pieno”.

(Nell’immagine il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina assieme alla Presidente UCEI Noemi Di Segni in occasione dell’evento ‘Un calcio al razzismo’)

(28 gennaio 2020)