CALCIO – Spareggio europeo: giovedì Israele-Islanda a Budapest

Giovedì sera il primo spareggio con l’Islanda stabilirà se Israele potrà ancora coltivare il sogno di qualificarsi, per la prima volta nella sua storia, agli Europei di calcio. Un incontro “dentro-fuori” sul campo neutro di Budapest con gli israeliani che …

DAFDAF – Tu e io cambieremo il mondo

L’ultimo numero del giornale ebraico dei bambini, il 146, è in distribuzione in questi giorni insieme a Pagine Ebraiche e si chiude con il testo di una canzone incentrata sul sentimento di unità e amicizia che può svilupparsi tra …

CINEMA – Sette benedizioni e un segreto

Chi cederebbe mai la propria figlia in affido a una sorella sterile? È questa la domanda che si è posta la sceneggiatrice israeliana Eleanor Sela quando ha scoperto il segreto della propria famiglia. Un segreto che l’ha spinta a scrivere …

LIBRI – Il Memoriale di Edgardo Mortara torna in libreria
Cassuto Morselli: vicenda dolorosa, da conoscere e rielaborare

Premiato dalla critica con vari riconoscimenti, ma anche al botteghino con buoni incassi, il film "Rapito" di Marco Bellocchio ha riportato d'attualità la vicenda del piccolo Edgardo Mortara. La storia del bambino ebreo rapito da Pio IX per un supposto battesimo operato di nascosto da una domestica e instradato verso una carriera nella Chiesa è di quelle che non si possono non conoscere per tracciare la strada percorsa nelle relazioni tra ebrei e cristiani. Un utile strumento è la ripubblicazione del memoriale scritto sul finire della vita dallo stesso Mortara, propagandato in passato da una certa intellighenzia cattolica arroccata in una impossibile difesa dell'ultimo "papa re" e oggi di nuovo a disposizione del lettore in un'edizione curata per l'editore Marietti1820 dal presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia (Aec) Marco Cassuto Morselli. Ricorda lo studioso che il caso Mortara generò a suo tempo un clamore paragonabile "a quello che decenni più tardi venne suscitato dall'Affaire Dreyfus e poi dai Protocolli dei Savi di Sion: nell'insieme i tre casi rappresentano quell'antisemitismo di tipo politico-sociale che ha preceduto e preparato, accanto al tradizionale antigiudaismo di matrice religiosa, l'antisemitismo razzista che ha portato alla Shoah".

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