Giornata della Cultura Ebraica – Dal corteo nuziale di Firenze al ricordo della “piccola Gerusalemme”

“Un’altra pagina della nostra storia che viene proposta al pubblico fiorentino per conoscere meglio una realtà molto presente e partecipe nella vita cittadina”. Così Daniela Misul (nell’immagine), presidente della Comunità ebraica di Firenze, introduce il programma della Giornata della Cultura Ebraica nel capoluogo toscano. Un programma molto dettagliato, adatto a un vasto pubblico, che inizierà e terminerà con un’esibizione musicale. L’onore di aprire le danze spetterà ad Enrico Fink che, accompagnato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi e dalla Homeless wedding band, guiderà un allegro corteo nuziale dalla centralissima e celeberrima Piazza della Signoria fino al giardino della Sinagoga, dove le autorità presenti (incluso il sindaco Matteo Renzi) saluteranno i visitatori accorsi per questa splendida giornata di festa. Uno show del laboratorio teatrale della Comunità, lezioni di cucina, conversazioni sull’ebraismo con relatori autorevoli, sono alcuni degli eventi più significativi previsti a Firenze.
Spostandoci a Siena, Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio di Firenze, presenterà il progetto per il restauro della Sinagoga e del nascente Museo ebraico. Un percorso fatto d’immagini e documenti, a cura di Sandro Servi e Anna Di Castro, racconterà invece la storia della Comunità ebraica senese, presente in città da ben settecento anni. Molto stimolante anche il programma organizzato a Pisa, dove in serata ci sarà un concerto di canti della tradizione sefardita livornese. Evento organizzato col patrocinio del Comune di Pisa e la collaborazione della Comunità di Livorno, che dedicherà invece un’attenzione particolare alla letteratura, con la presentazione di un volume di Elia Benamozegh, uno dei principali cabalisti italiani dell’Ottocento. Spazio anche per la musica, con il concerto “La musica nella cultura ebraica tra tradizione colta e popolare”, un affascinante ensemble di canti e melodie tradizionali ebraiche. Anche a Pitigliano e Monte San Savino, graziosa località in provincia di Arezzo, piccoli centri dove un tempo risiedevano due Comunità ebraiche culturalmente fiorenti, tornerà a pulsare intensamente un cuore ebraico, con l’apertura delle Sinagoghe e una serie di incontri suggestivi, come l’evocazione dei ricordi e delle tradizioni nella “Pitigliano della piccola Gerusalemme” a cura di Elena Servi o la presentazione del libro “Le Ketubbot di Monte San Savino”di Stefania Roncolato.

as