OyOyOy! I protagonisti

Alberto Cavaglion è un affermato studioso dell’ebraismo italiano. Per Einaudi ha curato gli Scritti Civili di Massimo Mila e le note all’edizione italiana del volume Ebraismo di Norman Solomon. I suoi contributi sono presenti anche in La specie umana di Robert Antelme, Memorie ebraiche di Lucette Valensi e Nathan Wachtel e in Storia degli ebrei in Italia di Attilio Milano. Vive ed insegna a Torino, dal febbraio 2009 è professore a contratto all’Università di Firenze.
Tra le sue pubblicazioni: Per via invisibile (Bologna 1998), Italo Svevo (Milano 2000), Notizie su Argon: gli antenati di Primo Levi da Francesco Petrarca a Cesare Lombroso (Torino 2006) La filosofia del pressappoco (2001), Ebrei senza saperlo (2002) La resistenza spiegata a mia figlia (2005) Il senso dell’arca (2006)

Giora Feidman nasce il 25 marzo 1936 a Buenos Aires da una famiglia ebrea originaria dell’Europa dell’Est. Il padre e il nonno sono entrambi musicisti.
Il giovane Feidman cresce con la musica nel sangue e a 18 anni è clarinettista al Teatro Colon di Buenos Aires, considerato il tempio della musica classica dell’intera America Latina.
Nel 1957 si trasferisce nello stato di Israele e suona per 18 anni nell’ Orchestra Filarmonica di Tel Aviv, partecipando a tournee mondiali con direttori del calibro di Leonard Bernstein, John Barbirolli e Zubin Metha.
Nell’anno 1993 è stato chiamato da Steven Spielberg per suonare nella colonna sonora del film “Schlinder List”. Nell’estate del 2005 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Colonia, è stato invitato personalmente dal Papa a suonare sul palco come solista di fronte a 800 mila persone.
È conosciuto internazionalmente come il ‘Re del Klezmer’, musicale di tradizione ebraica originaria dell’est europeo.

Moreno Gentili è nato a Como nel 1960. Scrittore di impegno civile e di viaggio interiore tra narrativa e teatro sperimentale. È attivo nell’immaginario visivo dell’arte contemporanea dove parole e immagini sono per lui campo di ricerca creativa.
Da tempo svolge una ricerca storica in merito ai crimini contro l’umanità. Un progetto iniziato con Stand By Memory-2003, lettura a più voci nel merito di una nuova necessità di lettura della Shoah e proseguito con Suite Sarajevo, un libro presentato in diversi teatri italiani che racconta della guerra etnica in Bosnia. L’inferno dentro. Confessioni di un collaborazionista, pubblicato nel 2010 da Edizioni Sonda, è una tappa ulteriore di questo progetto che proseguirà poi con un libro dedicato a una famiglia di Milano durante l’Occupazione nazista a completamento di un ciclo dedicato alla Shoah. L’Inferno dentro è la storia di un uomo fedele alle proprie scelte e mai pentito.
Ha partecipato alla Biennale di Venezia 2007, con il progetto di tutela delle foreste europee Do Not Cross realizzato con Illycaffè. Ha allestito la nuova sede del «Corriere della Sera» in Milano con il progetto Harmonia Mundi, un’installazione permanente di 300 immagini di grandi dimensioni che raccontano la storia dell’Informazione del Novecento.

Jonathan Kashanian è nato a Ramat Gan in Israele il 15 gennaio 1981.
Figlio di genitori iraniani di religione ebraica, diplomato stilista, è diventato un personaggio dello spettacolo in Italia grazie alla vittoria della quinta edizione del reality show Grande Fratello (2005).
Nel 2006-2007 è un inviato de La vita in diretta e di Festa italiana (Raiuno) e di Mezzogiorno in famiglia (Raidue), e conduce Modeland, una trasmissione sulla moda su All Music.
È stato opinionista di Markette, trasmissione di Piero Chiambretti in onda su La7 e ha seguito il conduttore nel 2009 su Italia 1 con il programma Chiambretti Night accompagnando al pianoforte gli intermezzi musicali. Nel 2009 è stato giurato nella finale italiana di The Look of the Year, assieme ad Alba Parietti, Thais Wiggers, Sofia Bruscoli e Raffaella Fico.

Daniele Segre (Alessandria 1952) è autore di “cinema della realtà”, di film di finzione e di spettacoli teatrali.
Ha esordito come fotografo e realizza film e video fin dalla metà degli anni Settanta. I suoi primi lavori si sono focalizzati su problemi delle realtà giovanili disagiate (Perché droga, 1976; Il potere dev’essere bianconero, 1978) e sulla dignità e umanità di vite sofferte e difficili (Vite di ballatoio, 1984). Nel 1980 ha pubblicato il libro fotografico Ragazzi di stadio (Mazzotta, Milano). Ha fondato nel 1981 la società di produzione “I Cammelli” e, nel 1989, l’omonima “Scuola video di documentazione sociale”, che anche col sostegno di Unione Europea e Ministero del Lavoro, ha avviato decine di giovani alla delicata e difficile attività di autore audiovisivo nel sociale.

Giulio Castagnoli è nato a Roma il 22 novembre 1958, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Torino diplomandosi nel 1982 in pianoforte (con Maria Golia) e composizione (con Gilberto Bosco); nell’Università della stessa città ha conseguito nel 1983 la laurea in Lettere e Filosofia. Si è successivamente diplomato con Brian Ferneyhough presso l’Hochschule für Musik di Freiburg e nel 1987 con Franco Donatoni presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Su invito del Deutschen Akademischen Austauschdienstes (DAAD) ha condotto, tra il 1998 e il 1999, un soggiorno di studi a Berlino.
Dal 1984 è professore al Conservatorio di Torino. Ha insegnato alla Scuola Nazionale di Cinema e all’Università di Torino, e nel 1998/99 è stato compositore ospite del Senato di Berlino e borsista della Fondazione Paul Sacher di Basilea. Ha fondato e diretto i “Quaderni di Musica Nuova”, e ha collaborato con Sergio Liberovici e Luciano Berio, che ha diretto le sue musiche.

Sarah Kaminski è laureata in Letteratura Comparata e Storia dell’Arte presso l’Università di Tel Aviv, Israele, e specializzata in Didattica della Shoah presso The School of Yad Vashem Institute di Gerusalemme, da vent’anni risiede in Italia, dove lavora come docente di Ebraico moderno all’Università degli Studi di Torino.
Consulente culturale dell’ambasciata di Israele in Italia, collabora attivamente con istituzioni scolastiche, istituti storici e associazioni culturali. Dal 2001 è presidente del Laboratorio Interculturale Da’at – al Ilm, con cui conduce progetti e corsi di formazione dedicati agli insegnanti sulle realtà di Israele e sulla cultura e tradizioni ebraiche.

Caterina Deregibus Attrice italo-etiope (Casale Monferrato, 14 Novembre 1973), si è diplomata presso la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi.
Dopo aver debuttato a Roma in uno spettacolo diretto dallo stesso Ronconi, prosegue la sua esperienza con registi quali Maurizio Scaparro, Valter Malosti e Sasà Tedesco. Nel 2000 esordisce sul piccolo schermo come nuova protagonista della fiction “Linda e il brigadiere” al fianco di Nino Manfredi, e nel 2002 come co-protagonista in “Commesse, nuova serie”.
Approda al cinema con “The Talented Mr. Ripley” diretto da Anthony Minghella.

OyOyOy! Festival internazionale di cultura ebraica, il programma…

Antonio Monaco presidente di “Monferrato Cult” racconta…

Claudia De Benedetti, presidente del Comitato Culturale del Festival

Le dichiarazioni dei sostenitori