nazioni unite

Nazioni Unite, indiscrezione Livni
Un silenzio che sa di attesa

Tzipi LivniNessuna dichiarazione ufficiale. Nessuna dichiarazione alla stampa, nessun post su Facebook, nessun cinguettio su Twitter.
Tzipi Livni per il momento non commenta l’indiscrezione, apparsa nelle scorse ore sui giornali israeliani e oggi riportata anche su quella italiana e internazionale, su …

Coerenza e credibilità

anna segreA proposito della risoluzione 2334 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su questo notiziario abbiamo già letto uno spettro di opinioni molto variegate. E come sempre c’è chi lo ha criticato per aver dato troppo spazio a chi non …

“Unesco, voto aberrante”

La presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni dichiara:
"Con un voto sconcertante e fuori dalla storia, su cui anche l'Italia porta delle responsabilità, il Consiglio esecutivo dell'Unesco ha avallato la pretesa di alcuni paesi arabi di sradicare ogni riferimento alla radice ebraica dall'area della Città Vecchia di Gerusalemme in cui sorge il Muro Occidentale, il luogo più sacro agli ebrei di tutto il mondo. Gerusalemme, la capitale unica e indivisibile di Israele. Città nella quale oggi, tutte le fedi trovano il loro spazio, garantito dallo Stato, per professare liberamente il proprio credo.
Una decisione che non esito pertanto a definire aberrante e che non può passare nell'indifferenza dell'opinione pubblica, dell’intero governo Italiano e delle Istituzioni europee. Oggi più che mai è invece necessaria una corretta, e non distorta, lettura delle reali concatenazioni storiche che hanno portato all’assetto attuale dei rapporti in medio oriente.
Nella risoluzione votata ieri a larga maggioranza dal Consiglio, ci si riferisce a questi luoghi soltanto con il nome indicato dalla tradizione islamica. Dei 58 paesi rappresentati nel Consiglio, soltanto sei si sono opposti. Voglio qui ricordarli: Stati Uniti d'America, Regno Unito, Germania, Olanda, Lituania ed Estonia.
Questa risoluzione conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la totale sconnessione delle Nazioni Unite dagli obiettivi autentici e sinceri che hanno ispirato la sua costituzione nel Dopoguerra. Un’organizzazione che di unito non ha più nulla e che nelle sue diverse ramificazioni si esprime sempre più come realtà politicizzata e appiattita, miope e incapace di farci sognare un futuro di pace e sicurezza”.


Noemi Di Segni, presidente UCEI

Israele chiede un cambio di rotta
al nuovo capo dell’Onu Guterres

guterresUn benvenuto ma con riserva, quello dato dall’ambasciatore d’Israele alle Nazioni Unite Danny Danon al nuovo segretario generale dell’Onu António Guterres. La nomina di quest’ultimo, ex primo ministro portoghese e fino al 2015 Alto commissario delle Nazioni Unite per i …

“Scudi umani, le Nazioni Unite intervengano contro Hamas”

ron prosorL’ambasciatore israeliano Ron Prosor ha ufficialmente chiesto alle Nazioni Unite di prendere posizione contro i crimini di guerra commessi da Hamas. “L’ONU non deve solo riconoscere il dato di fatto ma anche prendere provvedimenti. I civili sono stati usati come …

#IsraeleDifendeLaPace – Gaza, interrogativi ancora aperti

nl 140807 infograficaLa Striscia di Gaza non è così densamente popolata come è stato detto e scritto ripetutamente in queste settimane. Alcune aree lo sono davvero, come Gaza City, Beit Hanoun e Khan Younis, ma esistono anche zone con una densità di …

L’Europa divisa

Il voto del 29 novembre sull’ammissione della Palestina alle Nazioni Unite come paese osservatore ha messo a nudo l’inesistenza dell’Unione Europea come entità politica. Infatti, 14 paesi, fra cui l’Italia, hanno votato a favore, mentre 13 paesi non lo hanno …

…date

Nei giorni scorsi, tra le varie opinioni girate in ambito ebraico, mi ha colpito quella (non isolata) che rivendicava il 29 novembre come “la nostra data”, intendendo con “nostra” due cose: 1) il fatto che fu sancita alle Nazioni Unite …