Al varo alla Camera dei Deputati una legge per sostenere il CDEC

Inizia alla Camera giovedì mattina di buon’ora, alle 9, il viaggio della proposta di legge n. 2500, che prevede la concessione di un contributo di 300.000 euro annui, a decorrere dal 2009, a favore della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC), allo scopo di sostenerne l’azione di perseguimento dei fini istituzionali.
La proposta, presentata a prima firma dell’onorevole Alessandro Ruben e sottoscritta, in perfetto spirito bipartisan, da altri 15 deputati, sarà discussa dalla Commissione Cultura della Camera in sede legislativa: non si dovrà discutere cioè in Assemblea, ma sarà sufficiente l’approvazione della Commissione, previa l’espressione del parere favorevole delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio.
L’incarico di relatore verrà espletato dalla presidentessa della Commissione, Valentina Aprea, deputata ormai di lungo corso, già sottosegretaria al Ministero della pubblica istruzione nella XIV legislatura.
Che sia la presidentessa della Commissione ad assumere su di sé l’incarico di relatrice è indice della condivisione della proposta e della volontà di fare presto, enfatizzandone il valore di iniziativa condivisa da tutti i componenti.
L’auspicio è che la proposta possa essere prontamente approvata dalla Commissione – e vi sono tutti i presupposti – per essere rapidamente esaminata anche al Senato, probabilmente sempre in sede legislativa. Occorre infatti fare in fretta: per i complessi meccanismi che regolano il bilancio dello Stato, sarebbe di gran lunga preferibile approvare la legge entro il 30 settembre di quest’anno. Ma chissà che prima delle vacanze estive….

Valerio Di Porto, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane